BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] periodo all’attività diagnostica e terapeutica affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistema nervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di subordinazione e sulla distribuzione didensitàdicorrente nel cervello. Approfondì problemi legati all ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] deve avvenire a 40º C circa, con tensioni da 3,25 a 3,5 V e con densitàdicorrente da 3 a 4 A/dm, il F. previde di alimentarlo con una sorgente di energia elettrica a corrente continua e a basso potenziale. Allo scopo effettuò lo studio progettuale ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] , essendo l'acido fluosilicico disponibile in loco, e miglioramento dei parametri elettrici del processo (ad esempio la densitàdicorrente). L'impianto, entrato in funzione del 1957, venne descritto dal F. in una nota alla Associazione metallurgica ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di lavoro. M. Faraday aveva affermato che deboli quantità dicorrente possono passare attraverso un elettrolita, senza trasporto di molecolari attraverso i rapporti tra le densitàdi volumi uguali di gas fosse da preferirsi alla determinazione ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di Cabibbo, era sufficiente alla determinazione di una corrente debole (da cui il nome iniziale di mescolamento dicorrente dato al mescolamento di Cabibbo) per la descrizione di studio della densità dei partoni negli adroni in teoria di campo (The ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] non è indice di scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto di variamente atteggiarsi e di assumere volti e movenze diverse, ora appassionato e densodi tragedia (come nella storia di Orlando e in quella di ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] Corleonese era storicamente un circondario ad altissima densità criminale e negli ultimi anni si era di governo ma interessato a conoscere i termini dell’azione che di lì a poco avrebbe intrapreso il generale data l’incidenza della sua corrente ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ritmo serrato per Mieli: ad aprile, icona ormai della corrente eversiva del movimento gay, prese parte a Roma al quinto 166).
Nonostante la densità dei contenuti e la sapienza di cui faceva mostra, Elementi di critica omosessuale venne facilmente ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Jurij Tynianov, Il problema del linguaggio poetico, di grande rilievo per l’approfondimento di una poetica attenta alla densità Hortus. Rivista di poesia e arte, 1995, n. 18 (2° semestre) Scritture contemporanee: G. G., in Nuova corrente, XLIV ( ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] ancora prevalentemente su opere di repertorio. Il M. si dimostrò così interessato al gusto corrente per il romanzesco, le affatto priva della seconda» (15 dic. 1813). Alla densità della scrittura orchestrale, alla continuità dei numeri, all’armonia ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...