Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] [va] una qualità indiscutibilmente positiva. La stima e il giudizio degli intellettuali medievali su se stessi ha questo denominatore comune: la loro attività o professione ha ai loro occhi un pregio particolare [...] rispetto alle altre attività o ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] , ma che fu sempre centrata nei suoi aspetti musicali e scenici. Ugualmente autorevoli anche se contrassegnati da un denominatore comune rappresentato dalla personalità di un cantante che ha preferito plasmare i ruoli interpretati su un unico modello ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] li stampasse, inoltrati, immediatamente al loro apparire, ai matematici e agli studiosi del tempo, mai congiunti sotto il denominatore di un unico frontespizio stampato, andarono rapidamente smarriti, sicché, si può forse dire che anche la storia del ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] a riprendere gli studi di topografia romana del padre, pubblicando una serie di scritti fra loro collegati dal comune denominatore della ricerca documentaria; dopo gli Alberghi e osterie di Roma nella Rinascenza (Spoleto 1935), seguì sulle pagine del ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la forma tipica della poesia erotica latina e raccogliendo, quindi, dieci novelle in distici elegiaci il cui denominatore comune è costituito dal rappresentare ognuna, attraverso il racconto di vicende spesso scabrose e con esiti espressivi non ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] il G. si provò anche in un genere particolare di vedute, che Morassi (1973) definì "lagunari", in ossequio al comune denominatore tematico e tipologico, estraneo per molti versi ai moduli di più stretta osservanza canalettiana, e che in effetti ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] per le creature, e "angelico", cioè amore delle creature per Dio) e "umano" (suddiviso in "naturale" e "accidentale"). Comune denominatore di questi amori è la tensione verso il bello che consiste nell'armonia e nella bontà dell'oggetto amato. Nel ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , sottolineando la funzione sociale del loro cristocentrismo, fino a fare di questo nesso ideologico-dottrinale il denominatore comune di esperienze religiose diverse, che gli apparivano tutte racchiuse "nella speculazione cristologica che da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] »
Sull’immensa mole di testi medievali si potevano svolgere abbondanti sperimentazioni mai tentate, interrogandosi su quale fosse il denominatore comune di questa moltitudine di alternative, forme di rapporto diverse tra la persona, la sua anima e la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , Bossaglia, Nuzzi, Masciotta), pur nella difficoltà di render ragione di esperienze così diverse e irriducibili a un denominatore comune. Emerge tuttavia chiaramente la sua posizione ragguardevole all'interno del liberty nostrano, dovuta ad una non ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...