Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] razionale e ciascuna delle coppie fornisce, con il suo primo e il suo secondo elemento, il numeratore e rispettivamente il denominatore di una delle frazioni con le quali si rappresenta usualmente il n. razionale stesso. In definitiva, l’insieme dei ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] semplici di prezzo [5]. Per praticità i rapporti vengono generalmente moltiplicati per 100, per cui nell'unità di tempo iniziale, denominata anche anno base, il risultato del calcolo è Co=100. Per consuetudine la base degli indici è riferita all'anno ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] β > γ + δ, cioè se avviene con diminuzione di volume. Un eccesso di reagenti, in quanto comporta un aumento del denominatore della [8] o della [9], favorisce la reazione, mentre la presenza di prodotti di reazione in misura maggiore di quella che ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] variare unicamente nei suoi macroparametri e nella sua macrovariabile dipendente. Invece variano pure le X1, X2, ..., dato che al denominatore vi sono i valori A1, A2, ... Ciò è contrario ad ogni criterio razionale - anche solo puramente di logica ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] grazie a un sottobosco fatto di un'infinità di minori, di specie e consistenza diversissima, tutti legati al comune denominatore della praticità del loro interesse per la politica e la società. In particolare, nei territori germanici, in cui misure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] [va] una qualità indiscutibilmente positiva. La stima e il giudizio degli intellettuali medievali su se stessi ha questo denominatore comune: la loro attività o professione ha ai loro occhi un pregio particolare [...] rispetto alle altre attività o ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] paesi industrializzati, sono stati oggetto dei significativi mutamenti istituzionali in precedenza illustrati. Il minimo comune denominatore di queste teorizzazioni sta nella capacità di dimostrare sia il carattere endogeno degli intermediari, sia il ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] ecc.), che può essere considerata come esogena. Pur assumendo una varietà di forme, le norme costituiscono il comune denominatore del funzionamento dei sistemi di relazioni industriali.
Dunlop, che si distingue per l'utilizzo di un impianto analitico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] ), y la retribuzione media e L il numero dei lavoratori (e quindi il prodotto y L che sta a denominatore rappresenta il monte retributivo). Da questa semplice proprietà discendono, come si vedrà più avanti, le spiegazioni della crisi finanziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] ; in altre parole, secondo la loro relativa scarsità. Nello scambio economico, beni e prestazioni vengono ridotti a un denominatore comune, cioè al valore di scambio o prezzo.
Giovanni di Salisbury, infine, con il suo Polycraticus sive de nugis ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...