CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] (Bologna, S. Petronio). Su queste componenti non tardò poi a inserirsi il forte richiamo del Barocci che, quale comune denominatore di cultura, poté fungere da tramite mentale fra il fiammingo e Annibale Carracci (Madonna con S. Bruno e Visione di ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] ai loro miti, il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo di Siena, dove per circa trent'anni ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] più variabili in serie di Taylor; l’integrazione delle funzioni razionali quando non si conoscono le radici del denominatore; l’espressione analitica della funzione di Johann Peter Gustav Lejeune Dirichlet; la definizione di integrale definito come ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la vocazione dei partiti su più punti era diversa, mentre il nuovo patto costituzionale andava costruito cercando il denominatore comune. Per la DC l'obiettivo era fermamente quelle di arrivare presto alla democrazia, garantendo la continuità dello ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] del "rinnovamento spirituale della nazione" ("... alle risorgenti energie etniche e spirituali il nazionalismo italiano dava un denominatore ed una direzione nazionale, una coscienza ed una volontà sistematici, un'anima ed una dottrina, le inquadrava ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] fondamentali della coesione tra gli elementi della struttura. In altri termini, essi manifestano un minimo comune denominatore, hanno medesime caratteristiche, si attraggono. La durezza della competizione dipende anche dalla forza dei livelli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] un arco di tempo di circa quarant’anni, nei quali uscirono opere di diverso genere che avevano però un comune denominatore: esse erano tutte analisi delle istituzioni e dei rapporti di potere calate nelle rispettive epoche prese in esame e costruite ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] nel dicembre dello stesso anno fu inviato per il servizio militare. La dipendenza da Cézanne era, daltro canto, il comune denominatore del disomogeneo gruppo di artisti presenti alla Mostra d'arte giovanile che, curata da Piacentini e C. Tridenti, si ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , dei punti salienti della più ampia lettera rivolta dall'episcopato italiano al clero su Il laicismo, definito "denominatore comune... delle diverse deviazioni dottrinali e pratiche del mondo attuale..., l'errore fondamentale in cui sono contenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] teorie di Federn, di conciliare le tesi di Freud e dello stesso Federn e di riportare le loro concezioni a un denominatore comune (cfr. E. Federn, Edoardo Weiss e gli inizi della psicologia psicoanalitica dell’Io, in Servadio, Federn, Voghera 1980, p ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...