L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] la versione di Fermat della legge della rifrazione risulta (1/va)senia=(1/vw)seniw. Le velocità appaiono ora al denominatore, invece che al numeratore (come nella legge di rifrazione di Descartes). Fermat fu attaccato dai discepoli di Descartes, per ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] il 2008 fra il 19‰ di Campania e Calabria e valori superiori a 41 per il Friuli Venezia Giulia. Se si pone al denominatore il numero di residenti di 18-65 anni – cioè la popolazione dotata di requisiti per donare sangue – si ottiene un valore medio ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] più rilevante dell'intera storia della scultura nel regno di Gerusalemme si deve alla 'bottega dell'area del Tempio', così denominata dal luogo ove è stata individuata la maggior concentrazione di pezzi. Si tratta di una produzione unica per vastità ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] lukácsiana risuonano, chiarissimi, accenti spiritualistici: la fabbrica, egli dice, "riduce il tempo e lo spazio ad un unico denominatore", "porta il tempo al livello dello spazio", "il tempo perde così il suo carattere qualitativo, mutevole, fluido ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] nel secondo a causa dell’effetto statistico dovuto alla stagnazione economica (il rapporto aumenta perché si riduce il PIL al denominatore). Negli Stati Uniti, l’andamento dell’investimento pubblico in R&S ha risentito nel tempo del mutamento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] ’ azionata però in linea retta dall’alto verso il basso con un movimento rettilineo alternato. Questo tipo di maglio ha varie denominazioni a seconda della modalità con cui è posto in azione: a vapore, a leva, a frizione e così via.
Gli strumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] (ALFA), che venne assorbita agli inizi della Prima guerra mondiale dalla Soc. ing. Nicola Romeo, assumendo la nuova denominazione Alfa Romeo.
Ci troviamo in quello che, a posteriori, è stato definito il periodo della produzione artigianale dell ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] un bambino", Chiquito pee-ts "fuoco": i-pee-ka "ho fuoco, sono caldo", i-poo-ka "ho una casa". Distinti da questi denominativi sono i causativi come Mosquito pa-k-aia "mutrire" (pa-w-aia "crescere"), Mucik nam-ko "far cadere", ssiad-ko "addormentare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il greco quale lingua di cultura, e per lo più quale unica lingua d'uso. Greco non è per lo storico di questo periodo denominazione di una razza, e tale del resto non era più, insomma, sin dall'ellenismo. Orientali e Greci si erano, forse già dal sec ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , base della valuta fra i popoli dell'isola e della penisola: umile moneta quasi pari all'obolo, destinata a far da denominatore comune nel commercio delle due stirpi. E già nella prima metà del sec. V parecchie città indigene, sicule e sicane, dalla ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...