Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] , alla filantropia a veri beni di una estesa Nazione(29).
Malgrado le differenze, si registrano in questi scritti alcuni denominatori comuni: la consapevolezza di un ruolo che le donne possono giocare nella trasformazione della società, la critica ai ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] e che i debiti possono essere fatti circolare mediante ordini di pagamento a vista. I debiti di tale specie si denominano depositi e si classificano come depositi moneta, nel senso che il depositante richiede per essi una spiccata funzione monetaria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] a queste tre traduzioni, un'influenza maggiore è stata esercitata da due rielaborazioni del XII e del XIII sec.: la Versione II, denominata in passato Adelardo II, e il testo elaborato da Campano da Novara (1210 ca.-1296) poco prima dell'anno 1260. A ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] si capisce che non era questo il senso che i suoi autori volevano dare al loro ‘South Italian’. Basta partire dalle denominazioni: se infatti l’inglese ‘South Italian’ e il francese ‘Italien du sud’ continuano a essere ambigui o comunque allusivi più ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] (se cioè la merce prodotta viene realizzata), il saggio del profitto sarà dato da s/(c + v), ovvero, se si dividono numeratore e denominatore per v, dal rapporto fra s/v (che si può definire saggio del plusvalore o di sfruttamento) e (c/v + 1) (dove ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] proporzionale a ???53???, allora, per valori di E che siano così piccoli rispetto a ER da poter essere trascurati nel denominatore, la (42) contiene automaticamente la legge 1/v; questa viene osservata sperimentalmente tutte le volte che in un nucleo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] diventava farraginoso, e osserva che il vecchio nome di questo metodo era fangcheng ('calcoli facendo uso di tabulazioni', così denominato in quanto in esso si risolvevano i problemi organizzandone i dati in una tabella), corrispondente al cap. 8 dei ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] riguarda il numeratore, tra l'idea di 'massa', di 'forza motrice', di 'forza' o di 'peso' e, per il denominatore, tra quella di 'densità del mezzo' e di 'resistenza'. Tale oscillazione tuttavia scompare quando si tratta di definire la grandezza che ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] possibili vie della ricerca naturalistica.
Nella Fisica Anassagora rappresenta la posizione intermedia, mentre il comune minimo denominatore è dato dalla tesi dei microcostituenti della materia. Le ragioni del diretto interessamento di Aristotele al ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] a una serie di termini, ognuno dei quali ha un prodotto di due masse al numeratore e la distanza tra esse al denominatore. Con agilità ed eleganza Lagrange riuscì a dimostrare poi che il baricentro del sistema si muove uniformemente e che il momento ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...