"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] : si tratta infatti di un poema in quarta rima, a schema fisso, in dialetto veneziano: diviso in otto canti, denominati "Venti", preceduti da un argomento affidato a un personaggio che è designato come accademico delfico volonteroso (grazie alla ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] '30 con Verona.
Una clausola dei patti con Mantova, sopra citati, è rivelatrice di un altro ῾minimo comune denominatore', di un altro basilare elemento strutturale del rapporto fra Venezia e l'entroterra: elemento la cui importanza aumenta nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e quella già ricordata di Sarrocciano.Si tratta, nel caso dell'abbazia, di un sistema di 'grotte', come vengono denominate, scavato sotto la parte orientale della chiesa, articolato in una serie di ambienti quadrangolari coperti da volte a crociera ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] fine delle moderne e più influenti teorie delle scelte sociali. L'etica pubblica è il tema che fa da comune denominatore di autori di formazione diversa, che, d'altra parte, pervengono a conclusioni diverse sugli assetti collettivi desiderabili della ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] tra loro, hanno tutti abbracciato una politica discriminatoria nei confronti dell'immigrazione, una politica che ha come denominatore comune le esigenze del loro sviluppo economico e della loro industrializzazione, l'Australia è, tra i grandi ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] . d.C., sotto Farn-Sasan, pronipote di Sanabare; le sue m. in bronzo sono note tra i numismatici sotto l'erronea denominazione di m. di «Arda Mitra».
Merv. - L'oasi di Merv, nel Khorāsān settentriona le, fu provincia seleucide sotto i primi sovrani ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] e là. Perché si ponesse mano una buona volta alla riforma degli studi (puntualmente elaborata da Gozzi nel 1775, e denominata Sopra il corso di studi che più convenga all’Accademia della Giudecca) si sarebbe dovuto attendere il sopraggiungere di un ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] diverse ipotesi - dalla fusione, all'acquisto di partecipazioni di controllo, alla creazione di joint ventures - il cui denominatore comune può ravvisarsi in una modifica strutturale e duratura del controllo di un'impresa. Esso muove dal presupposto ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] quell'anno (Bologna, Mus. Civ. Medievale, 633), diede inizio a una fase successiva, di cui fu protagonista un miniatore la cui denominazione più nota è l'Illustratore (v.). Il Maestro del 1328 è considerato autore di una serie di codici, tra i quali ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] si collocano fra 1209 e 1210, quando si erano ormai definiti gli obiettivi dell'espansione, e hanno un denominatore comune: il riconoscimento dell'alta sovranità veneziana, cui si unisce in diversa misura la concessione di privilegi. Questi ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...