Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e, in misura minore, in Gran Bretagna. Negli USA tra il 1925 e il 1945 il f. si organizzò in denominazioni ecclesiastiche secondarie, pur se molti dei suoi seguaci restarono in quelle maggiori. Espressioni del f. di questo periodo sono il Moody ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] dal mondo affettivo dell'uomo e nei suoi particolari studî sul marxismo e sul materialismo storico, che al comune denominatore dell'interesse economico riduceva tutta la storia. Da tali esperienze, e dalla connessa coscienza dei valori umani e in ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] cioè d'integrare le due tradizioni, quella africana e quella boero anglosassone. Questa ricerca per un comune denominatore ha portato all'abbandono del linguaggio internazionale e ha segnato il sorgere di esperienze figurative d'integrazione tra ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] poetici, osceni, musicali, cabarettistici e politici.
Negli anni Cinquanta v'era stata l'affermazione del t. detto "dell'assurdo" (la denominazione era stata consacrata in un libro di M. Esslin, pubblicato nel 1961 a New York e subito tradotto in più ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] secondo il maggiore o minore impulso dato ai martelletti per mezzo dei tasti potevano risultare piano o forte: onde la denominazione data dal Cristofori al nuovo strumento, di clavicembalo col piano e forte, da cui per brevità quella di pianoforte o ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] a quel gesto essere segnate da una concezione debitrice di un modello 'occidentale', il quale presuppone la logica del comune denominatore. Secondo questo modello, l'incontro con l'altro è possibile perché abbiamo qualcosa in comune, di cui l'altro è ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] invece per altri è molto di più. Il M. non è uno 'spazio qualsiasi'. Per gli eredi di Reclus, dietro la denominazione di questo mare interno vi è un postulato di unità che spiega le politiche mediterranee dell'Unione Europea, così come spiega ...
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FISCO.
Augusto Fantozzi
Giuseppe Marini
– I principali interventi. Abuso del diritto. Garanzie del contribuente. La frammentarietà della legislazione. Rapporti internazionali. La legge delega del 2014. [...] una serie di interventi parziali che, in luogo del complesso di beni riferibili a un soggetto, hanno come comune denominatore e tratto caratterizzante la configurazione del prelievo di essere ordinati in funzione della tassazione di una entità o ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] Francia in realtà, alla fine degli anni Novanta, sono appena 300 su oltre 2500 le b. pubbliche a utilizzare tale denominazione.
In sintesi le prospettive della b. possono essere lette secondo due coordinate che in parte si intrecciano: 1) il rapporto ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] UCE. Lo scudo viene utilizzato come: a) numerario per il meccanismo di cambio; b) base per l'indicatore di divergenza; c) denominatore per le operazioni d'intervento e di credito; d) mezzo di regolamento per le autorità monetarie della CEE. Le banche ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...