CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , Bossaglia, Nuzzi, Masciotta), pur nella difficoltà di render ragione di esperienze così diverse e irriducibili a un denominatore comune. Emerge tuttavia chiaramente la sua posizione ragguardevole all'interno del liberty nostrano, dovuta ad una non ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] anche sensibile alla bellezza , di certi paesagg i. Le popolazioni indigene non gli si presentano indifferenziate sotto il comune denominatore dell'inferiorità di razza e di forme culturali. Pure se si pongono in un contesto talmente diverso dall ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] filosofico-scientifica, determinando la proliferazione in filosofia della s. di posizioni teoriche irriducibili a un denominatore comune. Un’impostazione eminentemente storica all’analisi dei programmi di ricerca scientifici è ravvisibile in molti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] di borsa in percentuale del prodotto interno lordo, ancora oggi. Ma solo per motivi collegati alla dimensione del denominatore oltre che a quella delle transazioni finanziarie.
La contrapposizione tra economie di mercato ed economie socialiste, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] , Anton Rubinstein, Hans von Bülow, Karl Tausig e, in Italia, Polibio e Adolfo Fumagalli e Francesco Pollini. Comune denominatore delle loro composizioni sono le notevoli difficoltà tecniche, i forti contrasti drammatici e l’uso del pianoforte come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] . La teoria informazionale del sistema nervoso prendeva in esame le unità più piccole per riuscire ad afferrare il comune denominatore delle operazioni intelligenti. Quando si riuscì a tracciare l'attività di singoli neuroni nel cervello mediante un ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...]
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti contrastanti tra loro; ma è possibile trovare un comune denominatore che dia coerenza e unità al suo comportamento. Questo fu infatti guidato sempre dall'intento di mantenere le ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] sé stesse, nei detti rapporti varierebbero i numeratori secondo uno stesso coefficiente m quando si sposta la prima faccia, e i denominatori secondo uno stesso coefficiente n quando si sposta la seconda faccia. Ma è facile vedere che i rapporti fra i ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] dinamismo, producendo un discorso sempre agogico e caratterizzato - contro gli stilemi operistici del tempo - dall'interno denominatore di comuni temi (presentimento del futuro Leitmotiv), dal rompersi delle cadenze armoniche in reiterati slanci, dal ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] per la massima parte periarticolari; ma ve ne sono degli interni, detti interossei; abbiamo inoltre una categoria di legamenti denominati proprî, i quali stanno tesi tra due parti di un medesimo osso, come ad esempio il legamento coracoacromiale; e ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...