Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] , ma diventa a volte anche il soggetto del racconto. L’estrema eterogeneità delle novelle pervenute trova un unico denominatore nella focalizzazione degli eventi da parte di Sacchetti, che filtra in modo personale gli avvenimenti raccontati. Del ...
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Bruni, Leonardo
Anna Maria Cabrini
Nato ad Arezzo tra il 1370 e il 1375 e morto a Firenze nel 1444, fu insigne umanista, artefice di nuove ed eleganti traduzioni latine dal greco (tra le maggiori: da [...] alla materia oggetto di narrazione e alle differenti connotazioni, nelle sue diverse parti, della storia bruniana. Il denominatore comune ai due libri delle Istorie è dato dalle funzioni assunte dall’opera dell’umanista come elemento prezioso di ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] figurativi che caratterizzano l’opera del M. rendono difficile ridurre il suo linguaggio a un unico comune denominatore; lo testimonia anche un particolare metodo adottato nell’elaborazione e nella presentazione dei progetti. Di solito, infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) vengono fondati in Svizzera [...] Cornelis van Eesteren (1897-1988), si prefigge come obiettivo la definizione di un codice che diventi il comune denominatore nell’elaborazione dei nuovi piani. Quel documento, frutto dell’acceso dibattito fra architetti e urbanisti, sarà la “Carta ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] ha dominato il funzionamento delle nostre istituzioni a partire dal Risorgimento. Il collante e il comune denominatore dell'affresco sono, tuttavia, rappresentati dal fattore negativo costituito dalla cronica incapacità italiana a produrre stabilità ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] e targhetta dell'800 francese (L. Ozzola, Targhette sbalzate di R. B., in Emporium, XXXVI [1912], pp. 313-316). Denominatore comune della sua opera rimane comunque l'ambizione di rimettere in auge una tecnica ormai dimenticata in Italia, quella dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] un secolo contraddistinto da numerosi e profondi tentativi di riforma in molti degli Stati italiani. Il comune denominatore di questi tentativi riformistici, più o meno riusciti, è rappresentato dalla volontà di ampliamento e di razionalizzazione ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] anni prima nel saggio Contenuti e limiti del diritto industriale, sul valore sistematico fondamentale della concorrenza come denominatore comune alla luce del quale studiare gli istituti tipici del diritto industriale dal punto di vista della loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] una conseguente esasperazione delle molteplici identità ad alto profilo socio-religioso, pur sempre affratellate dal comune denominatore “islam”, è stata una delle più speculari intuizioni programmatiche dell’ayatollah Khomeini. Come nella stragrande ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] e del futuro doge. Si spiega così l'acquisto del titolo procuratorio, che rappresentò una sorta di minimo comun denominatore lungo tre generazioni, come pure la riassunzione, dopo un lunghissimo intervallo, del saviato del Consiglio (aprile-ottobre ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...