Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] di essa, utilizzando il formalismo della moderna trigonometria, si ha che:
e, moltiplicando per 2 il numeratore e il denominatore dell’ultimo membro dell’uguaglianza
Questa eguaglianza mostra che, in una circonferenza, il seno della metà di un dato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell’Agro Pontino a sud di Roma: [...] avrebbe condotto all’esito desiderato da parte delle autorità: l’effetto propagandistico delle nuove città.
Tratti comuni
Il vero denominatore comune di tutte le città di fondazione fascista è la concezione autoritaria dello spazio che si attua nell ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] per gli spazi più grandi o in ha per quelli urbani. Il rapporto di densità diventa più significativo se al denominatore si considera la superficie produttiva o coltivata, o un altro tipo di spazio specializzato, per es. quello abitativo. La densità ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] si pensi per esempio al lavoro di Richard E. Borcherds – molte identità combinatorie sono state interpretate come formule del denominatore o formule dei caratteri di Weyl per algebre di Lie o per oggetti algebrici a esse connessi (superalgebre di Lie ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] seno al free j. da Coltrane e D. Cherry e poi assurto a genere autonomo con l’epiteto di world music.
Difficile trovare un denominatore comune per tutte le tendenze in atto tra fine del 20° e inizio del 21° secolo: in molti casi il j. è diventato il ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] gli infiniti segni di una l. sono combinazioni con disposizione di un numero relativamente ristretto di unità minime significanti denominate monemi (H. Frei, A. Martinet) o morfemi (L. Bloomfield). Il versante significante dei monemi è a sua volta ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] Il ''ritorno alla r.'' nelle scienze dell'uomo si è venuto accompagnando nei filosofi a un ''ritorno alla sofistica'', il cui denominatore comune si può cogliere in figure molto differenti tra loro come M. Foucault, J. Derrida o J.-F. Lyotard. Questa ...
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PSICOTECNICA
Mariano L. Patrizi
. Neologismo recente, ritenuto improprio anche da chi l'adotta, e qua e là sostituito con le locuzioni "scienza del lavoro", "ordinamento razionale del lavoro", "tecnopsicologia", [...] basso in alto) che s'approssima a tre volte quello della prima contrazione - in basso (elegante disegno che merita la denominazione datagli di "curva ad ala dell'anemia"); 3. notevole e progressivo ingrandimento (pure dal basso in alto) del tempo di ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] dei due figli maggiori di J. S. Bach, in Francia al rococò e alla sensiblerie dello stile "galante", hanno come denominatore comune, in pratica, lo scioglimento del discorso sinfonico da ogni ritorno offensivo del "soggetto": l'idea iniziale, più che ...
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In alternativa al metodo delle tensioni ammissibili le norme italiane consentono oggi per le verifiche di sicurezza anche l'uso del procedimento semiprobabilistico "agli stati limite". Gli "stati limite" [...] della sezione Θmax, e la sua componente elastica Θel, ponendosi cioè:
Una notevole semplificazione può ottenersi ponendo al denominatore dell'espressione di D il valore della curvatura Θoa per cui si raggiunge lo snervamento dell'acciaio teso; in ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...