Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] teorie di Federn, di conciliare le tesi di Freud e dello stesso Federn e di riportare le loro concezioni a un denominatore comune (cfr. E. Federn, Edoardo Weiss e gli inizi della psicologia psicoanalitica dell’Io, in Servadio, Federn, Voghera 1980, p ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] nel 1911, che gli attirò l'attenzione del tragediografo.
In quest'ultimo il C., attraverso il comune denominatore del misticismo sensuale" dei protagonisti, passa in rassegna l'opera narrativa e drammatica dannunziana e ravvisa una condizione ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] che nel caso dell’antropologia è riconosciuto principalmente nell’impostazione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò di provocare le critiche di Croce, che, non ritenendo il ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] per così dire, secondo processi più descrittivi, meno sensibili all'aristocratica rarefazione dell'ambiente che costituisce il denominatore della ritrattistica genovese del Van Dyck.
Pur nella difficoltà di stabilire una cronologia di questi ritratti ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] altro nome i successivi contributi antiquari (Settecento napoletano, p. 46).
Caratteristica distintiva, quasi un comune denominatore degli eruditi napoletani, era la profonda, feroce, inossidabile avversione nei confronti di Antonio Genovesi. Il ...
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cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] sia il piano dinamico della liberalità sia il piano formale di un elegante atteggiamento sociale, e in sostanza il loro denominatore comune etico-estetico di ‛ ordine-misura ' (Huizinga, op. cit., trad. cit., p. 88: " In quanto ideale di vita bella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] amano fino all’esaltazione. La loro esperienza si consuma in Italia, negli anni Settanta e Ottanta del Settecento: denominatore comune è un forte antinaturalismo e la svalutazione del dato fenomenico, cioè di quella percezione sensibile che era stata ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] tra i due (Contorbia, 2012, pp. 235-247).
La produzione poetica edita dal 1970 in poi fu caratterizzata dal comune denominatore della reductio. Il passero e il lebbroso (Milano 1970), per ammissione dell’autore, ebbe una lunga, faticosa incubazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] ” Novi – della “repubblica internazionale del denaro”; qui gli interessi ramificati e diversificati trovano comun denominatore, compensazione e affare monetario, cambiario e finanziario mediante l’inflessibile disciplina del calendario, la precisione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] e politico e costituiscono un gruppo composito che, privo dell’etica e delle tradizioni aristocratiche, fa del censo il denominatore comune e il motivo primo di interesse.
Si è sostenuto spesso che gli equites non sono sovversivi. Non coscientemente ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...