Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] passivo dell’Irpef, in Rass. trib., 2008, 625): resta fermo, tuttavia, che risulta necessario individuare un denominatore comune ai singoli redditi disciplinati nelle varie categorie e che consenta di sussumerli nella fattispecie generale reddito (in ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] filoni abbastanza distinti. Il primo, usualmente denominato “diritto nella letteratura” (Law in , Boston, 1973), giungendo progressivamente a sottolineare il comune denominatore culturale e sociale tra diritto e altre attività umane (cfr ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] la perfusione di sangue è inadeguata al mantenimento delle normali funzioni metaboliche e di nutrizione dei tessuti. Il comune denominatore in tutte le forme di shock è l'insufficiente flusso di sangue agli organi vitali che dà luogo all'attivazione ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] del "rinnovamento spirituale della nazione" ("... alle risorgenti energie etniche e spirituali il nazionalismo italiano dava un denominatore ed una direzione nazionale, una coscienza ed una volontà sistematici, un'anima ed una dottrina, le inquadrava ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] dell’epigrafia. L’epigrafia è parte della filologia, cioè della storia; il mutamento ideale dell’Ottocento, il comune denominatore del nuovo atteggiamento del secolo della storia rispetto al mondo classico si deve cercare «in una esigenza critica, la ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] II vede lo sviluppo delle pratiche legate al culto dei morti, che tuttavia non possono essere ricondotte a un denominatore comune. Un tipo frequente di tomba è quello che consiste in una camera tagliata nella roccia, particolarmente utilizzata nella ...
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Giulio Garuti
Abstract
Con l’entrata in vigore del codice di procedura penale del 1988, si è assistito a un passaggio fondamentale nella “storia” del nostro ordinamento processuale, essendo stato abbandonato [...] avuto, nell’ambito dell’opzione codicistica effettuata, pure l’esigenza economica, destinata a rappresentare un minimo comune denominatore di ogni “rito speciale”, sotto il profilo del tempo, delle risorse economiche e delle attività processuali, pur ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] fondamentali della coesione tra gli elementi della struttura. In altri termini, essi manifestano un minimo comune denominatore, hanno medesime caratteristiche, si attraggono. La durezza della competizione dipende anche dalla forza dei livelli di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce e muore con la Repubblica di Weimar la scuola della Bauhaus, un riferimento [...] mondo, e con la precisa volontà di assimilarla, nonché di stabilizzare questo grande processo di cose, di portarle a un denominatore comune, di dar vita a un codice. Donde una irrequietudine permanente”.
I primi artisti a venire chiamati sono Lyonel ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] conosciuta a casa del pittore G. Sciltian fa pensare a Bonnard e più alla lontana ad A. Modigliani. Unico denominatore comune per le avventure pittoriche di questi anni è la vena intimista, antiretorica, elegante, che rimarrà come tratto caratteriale ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...