Algebrista, nato a Bologna il 6 febbraio 1465, morto ivi fra il 30 ottobre e il 15 novembre 1526. Della giovinezza del D.F. non ci resta alcuna notizia. Il suo nome compare nei rotuli dello studio di Bologna [...] quest'arte", come autore della regola del "partire per un trinomio cubo"; regola che insegna a rendere razionale il denominatore di una frazione ove comparisca la somma algebrica di tre radicali cubici. La scoperta di questa regola, avuta ragione ai ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] insieme è stato introdotto il termine di microottica.
Con questo saggio s’intende mettere in evidenza il principale comune denominatore di tali linee, ovvero la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi ecc.) e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] ; in Catalogna il titolo di borghese viene concesso all’oligarchia di alcune città. La città è il comune denominatore delle parole bourgeois e bourgeoisie, burger e burgerturm: nella sconcertante molteplicità semantica del termine, si rinvia sempre ...
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occupazione, tasso di
Laura Pagani
Indicatore statistico che misura l’incidenza degli occupati sul totale della popolazione. Si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64 anni e la popolazione [...] ), sia perché questo presenta al numeratore il totale dei disoccupati anziché il totale degli occupati, sia perché esso presenta al denominatore soltanto la forza lavoro (➔) e non il totale della popolazione. Pertanto, la somma del tasso di o. e del ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] 'Istruzione, della Salute, del Lavoro, degli Affari sociali, degli Affari regionali e delle aree urbane (nelle varie denominazioni che tali aree di intervento assumono nelle diverse compagini governative).
Il Comitato indirizza e promuove la politica ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] 'Istruzione, della Salute, del Lavoro, degli Affari sociali, degli Affari regionali e delle aree urbane (nelle varie denominazioni che tali aree di intervento assumono nelle diverse compagini governative).
Il Comitato indirizza e promuove la politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] «lieta e felice» è lo scopo ultimo dell’uomo e la felicità è l’oggetto e il fine della comunità politica. Il denominatore comune per le finalità del singolo, della specie e anche della storia, è dato dal fatto che, secondo Pagano, la natura intesa ...
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Alessandro Rosina
NEET: la gioventù dei tre ‘no’
No studio, no lavoro, no formazione: oltre 2,3 milioni di giovani in Italia sono in questa condizione. Frutto di decenni di politiche fallimentari, dell’inadeguatezza [...] con il tasso, pari invece all’11,6 % se si utilizza il rapporto. Ovviamente, la seconda misura è molto più bassa perché il denominatore, comprendendo tutti, è più ampio.
Possiamo così affermare che sul totale dei giovani c’è un 11,6% che sta cercando ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] da 6 diametri (stadio "policleteo") aumenta a 7 (Vitr., 86, 13 R.); e il numero 7 può ben essere stato il denominatore lisippeo. Certo è che nel tardo periodo ellenistico si parla di unità canoniche minime, come 1/210 dell'altezza del corpo umano ...
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risonanza di moto medio
Paolo Paolicchi
Risonanza orbitale caratterizzata dalla commensurabilità dei periodi. I processi risonanti hanno una grande importanza in vari campi della fisica. In meccanica [...] frazione (2/3, 2/5, 3/5,....), ma l’effetto decresce di intensità con l’aumentare di numeratore e denominatore. Non è possibile prevedere in modo generale l’effetto dinamico di una risonanza. L’amplificazione dell’effetto perturbativo, che consegue ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...