David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] un movimento che, con i mezzi della cultura ‒ per esempio la pubblicazione della prima enciclopedia: l'Encyclopédie di DenisDiderot e Jean-Baptiste d'Alembert ‒, cerca di diffondere un nuovo modo di pensare, ispirato alla razionalità e alla scienza ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] Balyac, donna tra le più ricche e potenti dell'epoca di Luigi XVI, che ha impersonato in Ridicule (1996) di Patrice Leconte; e quello di Madame Therbuche, pittrice settecentesca che ritrae nudo DenisDiderot in Le libertin (2000), ancora di Aghion. ...
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Presle, Micheline
Luca Venzi
Nome d'arte di Micheline Chassagne, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 22 agosto 1922. Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi [...] 'ispettore Morgan) di Joseph Losey, a L'assassino (1961) di un esordiente Elio Petri; da Suzanne Simonin, la religieuse de DenisDiderot (1967; Susanna Simonin, la religiosa) di Jacques Rivette a Peau d'âne (1970; La favolosa storia di Pelle d'asino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] al piano nel quale emergeva la sua grandezza: quello politico. Il volume voleva appunto essere una «storia politica di DenisDiderot» (p. 23), «considerato come uno dei più notevoli tra gli uomini che seppero dare un significato politico all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] sul diritto riprendendolo là dove l’aveva lasciato Beccaria il quale, come altri autori (tra cui Montesquieu, più tardi DenisDiderot e Jeremy Bentham, o i filosofi e giureconsulti romani, come lo stesso Dragonetti ricorda), aveva accennato al tema ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] et intérieurs des XVII et XVIII siècles (s.d., planche CIIIV), ma anche ai panneaux riprodotti nell’Encyclopédie di DenisDiderot e Jean-Baptiste le Rond d’Alembert (pl. XXVI), e recentemente accostato al progetto per palazzo Monticelli-Sopranis in ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] tra le due fazioni si susseguì con attacchi e contrattacchi per due anni. Jean Le Rond d'Alembert e DenisDiderot cercarono di trovare una posizione di compromesso e conciliazione, mentre J.-Ph. Rameau si astenne dal partecipare personalmente alla ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] . Il film poté uscire in Francia e all'estero solo nel 1967 con il nuovo titolo Suzanne Simonin, la religieuse de DenisDiderot (Susanna Simonin, la religiosa). L'opera successiva, dal titolo L'amour fou (1969) si presentò in tutta la sua radicalità ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] contro il dr. Kha) a Jacques Rivette, che lo volle nel ruolo di padre confessore in Suzanne Simonin, la religieuse de DenisDiderot (1967; Susanna Simonin, la religiosa), da Mario Camus per Los santos inocentes, a Alain Tanner in L'homme qui a perdu ...
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Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] Requiem) e musica strumentale. Lasciò inoltre degli interessanti Mémoires (3 voll., 1789-97). G. è considerato come il maggiore esponente dell'opera sentimentale di gusto francese; il suo stile, lieve e delicato, fu apprezzato da Diderot e Rousseau. ...
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