Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] il realismo di Chardin e di Greuze alle fêtes galantes di Boucher. Invitato a Pietroburgo da Caterina II (1773-74), Diderot vi redasse una serie di osservazioni sul nuovo codice proposto dalla zarina (Nakaz) e un vasto piano di riforma delle scuole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] , più che un’irrisolta oscillazione tra giusnaturalismo e giuspositivismo ne propone il superamento. Polemizzando con l’Encyclopedie di DenisDiderot e Jean-Baptiste d’Alembert, in una lettera al conte Giulio Tomitano del 1785, Filangieri afferma che ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] e delle pene, opera pubblicata anonima a Livorno (1764) ma che, tradotta in Francia, ebbe gli elogi di Voltaire, di DenisDiderot e di Jean-Baptiste d'Alembert, dandogli fama europea. L'obiettivo fondamentale di Beccaria fu quello di mostrare come i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di articolazione individuale, come appare dalla voce Autorità (nel discorso e negli scritti) dell'Enciclopedia (1751). Vi afferma DenisDiderot (1713-1784) che l'autorità "deve servirci d'appoggio e non di guida, altrimenti usurpa i diritti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Jacob Brucker, la cui Historia critica philosophiae del 1742-44 sarà proibita nel 1755; e anticipava il DenisDiderot della voce Éclectisme dell’Encyclopédie. La philosophandi libertas non nuoce alla fede. È piuttosto l’alleanza fra aristotelismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] , in particolare quello di Louise d’Épinay, frequentato da intellettuali enciclopedisti come Friedrich Melchior von Grimm, DenisDiderot, Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert, Paul Henri Dietrich barone di Holbach. Parigi gli consentì di incontrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] e apparve subito come un giornale affatto diverso da quelli al tempo presenti proprio perché, sul modello dell’Encyclopédie di DenisDiderot e d’Alembert, mai mancò di ribadire il proprio sostegno a una politica di progresso civile. A questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] scienze matematiche si sviluppò essenzialmente nell’arco temporale compreso tra la comparsa del primo volume dell’Encyclopédie di DenisDiderot e d’Alembert (1751) e l’inizio della pubblicazione dell’Encyclopédie méthodique promossa da Charles-Joseph ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] di nome Michel) che seguì il padre nell'arte, ma del quale non si conoscono dati biografici (Thieme-Becker; Abirached).
DenisDiderot, che nel 1761 lodava incondizionatamente le opere esposte al Salon, due anni dopo lo criticava, per lo stile e la ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] di musica, per poi passare a Venezia come segretario d’ambasciata. Di ritorno a Parigi nel 1745, entrò in contatto con DenisDiderot e Jean d’Alembert dai quali ebbe l’incarico di scrivere gli articoli di teoria musicale per l’Encyclopédie.
Come ...
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