LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , in Riv. di patologia nervosa e mentale, II [1897], pp. 97-116; Sulle modificazioni morfologiche funzionali dei dendriti delle cellule nervose, ibid., III [1898], pp. 337-359; Fibre aberranti, fibre centrifughe e fibre ricorrenti nelle radici ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] alla corteccia - sia come fibre muscoidi che si connettono ai granuli, sia come fibre rampicanti, che istituiscono sinapsi con i dendriti ascendenti delle cellule di Purkinje - e le connessioni fra i vari tipi di cellule della corteccia. In base al ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in genere sui microtubuli, che sono invece assai più abbondanti nei dendriti (v. fig. 25B), ma la distinzione morfologica ultrastrutturale fra neuriti e dendriti a livello delle ramificazioni più fini è sovente difficile anche al microscopio ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] della membrana cellulare si sposta fino ad arrivare alla porzione finale dell'assone, dove questo è in contatto (di solito) con il dendrite di un altro neurone: l'area di contatto funzionale tra un neurone e l'altro è chiamata sinapsi. Qui il segnale ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] (v.). Al microscopio ottico i melanociti appaiono come cellule chiare e ramificate le quali, tramite prolungamenti detti dendriti, si mantengono in contatto con i cheratinociti, cellule deputate alla formazione dello strato corneo, che li circondano ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] . Il secondo tipo di afferenza è costituito dalle fibre muscoidi, che sono di natura eccitatrice e terminano sui dendriti dei 'granuli'. Gli assoni di queste cellule costituiscono le fibre parallele, che terminano sui segmenti distali dell'albero ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] 20ª settimana postnatale e i 3 mesi, che riflette la moltiplicazione delle cellule di sostegno (glia), lo sviluppo dei dendriti e la sinaptogenesi e che comporta la morte selettiva di alcuni prolungamenti cellulari, nonché la mielinizzazione di altri ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] grigia e una sostanza bianca. La sostanza grigia midollare è un complesso intreccio (neuropilo) di corpi neuronali, di dendriti, di assoni e delle loro arborizzazioni terminali, di sinapsi, di cellule gliali e di vasi sanguigni. In sezioni ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] e le strutture sede delle attività biosintetiche, e da prolungamenti di lunghezza anche superiore al metro (assone e dendriti) privi di tali strutture.
Usando precursori radioattivi o molecole fluorescenti è stato evidenziato un flusso di prodotti ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] di più rapido accrescimento della massa encefalica, di mielinizzazione delle fibre nervose e di sviluppo dei dendriti e delle connessioni sinaptiche.
Alcune osservazioni cliniche e reperti istopatologici sembrano legittimare l'estrapolazione di tali ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...