Sigla di microtubule associated protein, proteine che stabilizzano i microtubuli e ne mediano le relazioni con altri componenti cellulari. Sono state isolate dalle cellule del cervello di vertebrati due [...] forme di proteina tau si trovano solo negli assoni, le MAP-2 sono localizzate nel corpo cellulare e nei dendriti. Poiché i diversi componenti cellulari si muovono lungo i microtubuli (➔ chinesina e dineina) in direzioni diverse, è possibile che ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] sinaptica nel cervello, ciascun neurone deve trasportare un determinato gruppo di proteine all'assone e un altro gruppo ai dendriti.
Si sa poco del meccanismo alla base dell'esecuzione del programma di sviluppo nei diversi organismi. Per riuscire a ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] . In corrispondenza dei glomeruli vi è una struttura di diramazione dal momento che ciascun glomerulo contiene i dendriti di circa 25 cellule mitrali. Tutte le cellule descritte finora producono neurotrasmettitori in genere eccitatori; il circuito ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] di xeno studiati con grande precisione dal fisico svizzero Jörg H. Bilgram e dal suo gruppo, ma in questo caso le dendriti sono soltanto quattro. Il problema della crescita da fuso di un fronte cristallino a forma di paraboloide fu risolto già nel ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] (v.). Al microscopio ottico i melanociti appaiono come cellule chiare e ramificate le quali, tramite prolungamenti detti dendriti, si mantengono in contatto con i cheratinociti, cellule deputate alla formazione dello strato corneo, che li circondano ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] lavorando in condizioni limitate dalla diffusione, spesso non si ottiene una buona forma di deposito, ma vengono prodotti dendriti o polveri: un maggior successo si consegue con l'uso preliminare di una reazione chimica, come la dissociazione ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] lavorando in condizioni limitate dalla diffusione, queste spesso non conducono a una buona forma di deposito, ma producono dendriti o polveri: ha maggior successo l'uso preliminare di una reazione chimica, come la dissociazione di un complesso ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...