Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] a livello dei mediatori chimici, quindi con modificazioni morfologiche dei neuroni (aumento delle superfici di contatto, del numero di dendriti ecc.). La prima ipotesi appare valida per la memoria a breve termine, mentre la seconda si applica alla ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] glomerulo olfattorio, nella quale si osserva una confluenza di neuriti di molte migliaia di cellule di I ordine e di dendriti di un numero limitato di cellule mitrali. I singoli sistemi glomerulari vengono tenuti in reciproco rapporto da tre varietà ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] va a formare la zona intermedia, l’ottava e la nona formano il corno anteriore. I neuroni della lamina II, coni dendriti e le connessioni con i neuroni della I, formano la sostanza gelatinosa di Rolando. Le informazioni nocicettive provenienti dalla ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] la fibra che conduce l'impulso in senso centrifugo, e il resto della cellula, cioè il corpo cellulare e i dendriti, che sono i prolungamenti ramificati a cui sono indirizzate molte delle sinapsi che provengono dagli altri neuroni. Tra queste zone ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] 300-400 mm al giorno, attraverso il quale tutti gli organuli membranosi di nuova sintesi vengono trasportati dal corpo cellulare verso i dendriti e gli assoni; un trasporto retrogrado, con una velocità massima di 300 mm al giorno, per il trasporto di ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] periodo e poi, per il resto della vita, potranno solo variare l'assetto dei loro prolungamenti brevi, i dendriti, che in parte tenderanno a scomparire, in parte a riformarsi. Tale prevalenza del processo di moltiplicazione cellulare sull'ipertrofia ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] 20ª settimana postnatale e i 3 mesi, che riflette la moltiplicazione delle cellule di sostegno (glia), lo sviluppo dei dendriti e la sinaptogenesi e che comporta la morte selettiva di alcuni prolungamenti cellulari, nonché la mielinizzazione di altri ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] determinata da fattori intrinseci alla corteccia stessa, come la tensione che si sviluppa durante l'accrescimento lungo assoni, dendriti e prolungamenti gliali (van Essen 1997). In ogni specie i ripiegamenti della corteccia seguono uno schema comune ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] due terzi dell'intera gestazione); in tale periodo cominciano ad apparire per la prima volta processi extracellulari, probabilmente dendriti e corpi di Nissl, il nucleo cessa di aumentare di volume e si realizza un rapido incremento nell'attività ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...