Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] olfattivi. La loro cuticola è sottile e provvista di pori attraverso i quali l'aria è in contatto diretto con i dendriti sensoriali. È interessante notare che i maschi e le femmine dei filugelli hanno sensille identiche, e ciò nonostante solo i ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , in cui sono riprodotte le prime illustrazioni di cellule nervose di aspetto moderno, con una chiara differenziazione morfologica tra i dendriti e l’assone; dopo la scoperta (1873) del metodo d’impregnazione cromoargentica da parte di C. Golgi e il ...
Leggi Tutto
Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] . In corrispondenza dei glomeruli vi è una struttura di diramazione dal momento che ciascun glomerulo contiene i dendriti di circa 25 cellule mitrali. Tutte le cellule descritte finora producono neurotrasmettitori in genere eccitatori; il circuito ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] membrana cellulare e per la resistenza assiale del liquido intracellulare. Negli anni Novanta è diventato chiaro che i dendriti neuronali non sono semplicemente cavi passivi, ma che la tensione e le conduttanze, sensibili alle concentrazioni di ioni ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] e dell'età del soggetto.
Particolarmente determinante ai fini della rilevazione dell'EEG è l'attività elettrica dei dendriti apicali, cioè più superficiali, di quelle cellule nervose che sono orientate in senso perpendicolare rispetto alla superficie ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] effettivamente luogo e se giochino un ruolo funzionale, poiché non è stato possibile, finora, inserire degli elettrodi nei dendriti molto sottili in cui ci si attende l'effetto.
In secondo luogo, la descrizione semplice che abbiamo fornito del ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] i prolungamenti protoplasmatici, dopo essersi ramificati, terminano liberi, cioè non vanno a formare una rete anastomizzandosi con i dendriti di altre cellule, così come sosteneva la teoria allora più accreditata dell'istologo J. von Gerlach. Sulla ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] nervose, i neuroni, sono di origine epiteliale ma presentano numerosi prolungamenti distinti in due categorie: gli assoni e i dendriti. Recentemente è stato dimostrato che l'assone corrisponde alla zona apicale delle cellule epiteliali, mentre i ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] nervose, i neuroni, sono di origine epiteliale ma presentano numerosi prolungamenti distinti in due categorie: gli assoni e i dendriti. Recentemente è stato dimostrato che l'assone corrisponde alla zona apicale delle cellule epiteliali, mentre i ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] strati non sono delle strutture rigide e chiaramente separabili (come pezzi di legno compensato o come una torta stratificata).l dendriti quasi sempre si estendono negli strati che non contengono il soma da cui si dipartono, e la maggior parte dei ...
Leggi Tutto
dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...