Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] a particolari geni sia al contesto ambientale (quali stimoli sensoriali di varia natura), si autoeliminano e i loro dendriti vengono rapidamente digeriti da apposite cellule per evitare ingombro dannoso ed eccessivo consumo energetico. Ma se questi ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] stazioni esterne, sono rappresentate in modo schematico nella fig. 7. Il rapporto diretto o monosinaptico delle fibre rampicanti con il dendrite apicale della cellula di Purkinje è illustrato nella fig. 8. Nella stessa figura A, B, C, D dimostrano le ...
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cute
Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto [...] livello della giunzione dermo-epidermica, producono granuli di melanina, che passano ai cheratinociti circostanti attraverso prolungamenti (dendriti). Si distinguono una eumelanina, presente soprattutto nei soggetti con c. scura e capelli neri, e una ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] invece, con estrema chiarezza, tutta la conformazione cellulare, incluse l'estensione e la ramificazione dell'assone e dei dendriti.
Dopo aver dato notizia della sua nuova tecnica microscopica (Sulla struttura della sostanza grigia del cervello, 1873 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] scientifica.
Golgi fu il primo a disegnare i neuroni come li conosciamo oggi, con le fibre, in particolare i dendriti, terminazioni libere senza contatto con altri neuroni (Sulla fina anatomia del cervello umano, «Archivio italiano per le malattie ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] la lamina cribrosa dell'etmoide, penetrano nel bulbo olfattivo situato nella fossa cranica anteriore, ove contraggono sinapsi con i dendriti delle cellule mitrali o a ciuffo. Da qui si diparte il tratto olfattivo, che termina nei centri olfattivi di ...
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epidermide
Ugo Bottoni
Tessuto epiteliale pluristratificato specifico del la cute, composto da cellule strettamente addossate le une al le al tre denominate cheratinociti.
Gli strati dell’epidermide
I [...] , sono disposti a livello della giunzione dermo-epidermica come cellule isolate. Sono provvisti di lunghi prolungamenti o dendriti che servono a prendere contatto con i cheratinociti circostanti. Tramite questi prolungamenti la melanina prodotta dal ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] velocità di circa 1/100 rispetto a quella del sistema veloce. Il sistema veloce trasporta anche materiale dal soma ai dendriti (v. Kreutzberg e altri, 1973). Si può notare che anche la propagazione elettrica di un impulso condotto molto lentamente ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] olfattivi. La loro cuticola è sottile e provvista di pori attraverso i quali l'aria è in contatto diretto con i dendriti sensoriali. È interessante notare che i maschi e le femmine dei filugelli hanno sensille identiche, e ciò nonostante solo i ...
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TELLURIO
Alberto PELLOUX
Paolo AGOSTINI
. Elemento chimico; peso atomico 127,5, numero atomico 52. Fu così chiamato (dal lat. tellus "terra") da M.H. Klaproth, che, per primo, nel 1798 lo fece oggetto [...] diverse località degli Stati Uniti. La silvanite (Au, Ag) Te2, in cristalli monoclini, spesso raggruppati in dendriti che rassomigliano ai caratteri ebraici, donde i nomi di silvanografico, orografico; la krennerite, della medesima composizione, ma ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...