cellula di Purkinje
Grande cellula nervosa multipolare, situata nello strato medio della corteccia cerebellare fra gli strati granulare e molecolare. I corpi cellulari delle c. di P. sono disposti in [...] intermedio chiaramente separato della corteccia cerebellare; sono circondati da ‘canestri’ costituiti da una fitta rete di dendriti delle cellule a canestro. I dendriti delle c. di P., diretti verso lo strato molecolare, si dividono prima in due rami ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] genetici legati alla particolare identità di ciascun tipo neuronale), sia da fattori estrinseci, che agiscono durante la crescita di dendriti e assoni in via di sviluppo. Tra i fattori estrinseci che regolano la crescita e la morfologia dei processi ...
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Alzheimer - Nuovi sviluppi sulla comprensione dei meccanismi della malattia
Pietro Calissano
Nel morbo di Alzheimer, così come in altri tipi di demenze molto meno frequenti, il numero di neuroni del [...] a particolari geni sia al contesto ambientale (quali stimoli sensoriali di varia natura), si autoeliminano e i loro dendriti vengono rapidamente digeriti da apposite cellule per evitare ingombro dannoso ed eccessivo consumo energetico. Ma se questi ...
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MANGANITE (sinonimo di Acerdese, così detto da F.-S. Beudant da "ἀκρεδής" "inutile" perché si riteneva senza possibilità d'applicazione)
Alberto Pelloux
Minerale formato da idrossido di manganese (Mn2O3•H2O) [...] di contatto o d'interpenetrazione, ma più spesso in masse compatte anche terrose, misto ad altri minerali di manganese, come pure in dendriti in varie rocce. Ha durezza 4, peso specifico fra 4,2 e 4,4, colore nero, con scalfittura bruna rossastra. I ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] ). I g. del sistema neurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: cellule globose, con dendriti corti, e cellule polimorfe, con dendriti lunghi. Si chiamano in particolare g. spinali i g. intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi ...
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elettrotono
Modificazione dell’eccitabilità e della conduzione di una fibra nervosa, determinata dal passaggio di una corrente elettrica, che genera solo un potenziale locale, senza che venga raggiunto [...] essere attiva simultaneamente in diversi punti della fibra. Correnti elettrotoniche si riscontrano per es. sulla membrana dei dendriti: l’elettrogenesi evocata a livello delle sinapsi dendritiche diffonde in virtù dell’e. e l’albero dendritico agisce ...
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GERLACH, Josef von
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Magonza il 3 aprile 1820, morto a Erlangen il 17 dicembre 1896. Dal 1850 al 1891 insegnò anatomia e fisiologia a Erlangen. I suoi studî istologici [...] Anatomie des menschlichen Auges (Lipsia 1880).
Il G. sostenne che i prolungamenti protoplasmatici delle cellule nervose (dendriti), suddividendosi minutamente e anastomizzandosi gli uni con gli altri e con quelli delle cellule vicine, formino un ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] la pura perdita neuronale (cfr. Cristini, Rizzi, Zago 2005). Sono state osservate riduzione delle spine e delle espansioni dendriti che dei neuroni, riduzione e minore efficienza delle sinapsi, disregolazione dei segnali cellulari mediati dal calcio ...
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Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] a livello dei mediatori chimici, quindi con modificazioni morfologiche dei neuroni (aumento delle superfici di contatto, del numero di dendriti ecc.). La prima ipotesi appare valida per la memoria a breve termine, mentre la seconda si applica alla ...
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Chinesina
(*)
Proteina che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. All’interno delle cellule eucariotiche, vescicole e particelle proteiche vengono frequentemente [...] neuroni, la sintesi di proteine si verifica, infatti, soltanto nel corpo cellulare, dove sono presenti i ribosomi, e non nei dendriti, negli assoni o nelle sinapsi. Il trasporto anterogrado è associato con la crescita assonica e con il ricambio delle ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...