Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] stravagante è la breccia frutticolosa il cui fondo costellato di ciottoli arrotondati ben definiti e policromi, intramezzati da dendriti ferruginose, ricorda, più che dei frutti veri e propri, i loro noccioli.
Alcuni collezionisti e antiquari hanno ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] sistema monometrico, in forme ottaedriche e cubiche, con frequenti geminati e plurigeminati laminari, distorti a formare bellissime dendriti. Frequente, in natura, anche in lamine, in forme botroidiche, in fili, in masse, in minuti granuli sabbiosi ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] . La presenza di principî attivi nel liquor potrebbe essere avvertita dal sistema nervoso sia tramite i neuroni i cui dendriti terminano nelle cavità ventricolari, sia per trasmissione fra taniciti e neuroni, sia infine per diffusione di sostanze dal ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] due terzi dell'intera gestazione); in tale periodo cominciano ad apparire per la prima volta processi extracellulari, probabilmente dendriti e corpi di Nissl, il nucleo cessa di aumentare di volume e si realizza un rapido incremento nell'attività ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] centrale è concepito come una complessa rete di neuroni separati fra di loro ma i cui prolungamenti, assoni e dendriti, si toccano in punti chiamati sinapsi (v. sinapsi).
Nello stesso periodo erano estrapolati al sistema nervoso centrale i principi ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] i segnali chimici in segnali neuronali. Nel bulbo gli assoni dei recettori olfattivi stabiliscono contatti sinaptici con i dendriti di due particolari classi di neuroni, le cellule mitrali e le cellule muscoidi, formando strutture approssimativamente ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] di membrana delle cellule acustiche. Il primo neurone del nervo acustico, strettamente a contatto attraverso i suoi dendriti con le cellule acustiche, viene percorso da un potenziale d'azione così formato.
c) Trasferimento dell'energia ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] sovrapponibile a quella della corteccia. A livello anatomico, l’accelerazione è evidente nel pattern di segregazione dei dendriti delle cellule gangliari all’interno delle sublamine on e off della retina. L’influenza dell’arricchimento ambientale ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] cristallini più o meno sviluppati secondo la natura del metallo e le condizioni di raffreddamento; la fig. 24 mostra dendriti bene formate. Per altri esempî v. acciaio.
2. Eterogeneità meccanica. - È noto che, a parità di composizione chimica, una ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] modo. Il calcedonio comune è di tinta chiara e non zonato; le agate arborizzate, muscose, o pietre di Moka hanno delle dendriti rosse o nere, o delle inclusioni verdi; la corniola e la sarda son di colore unito o quasi, rosso, rispettivamente, e ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...