ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] lato informazionale, di un sistema di trasmissione rapida del messaggio che viene canalizzato nelle diramazioni del neurone (assone, dendriti) e il punto nodale della propagazione dell'informazione è costituito dalle sinapsi: zone di contatto tra due ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] grigia e una sostanza bianca. La sostanza grigia midollare è un complesso intreccio (neuropilo) di corpi neuronali, di dendriti, di assoni e delle loro arborizzazioni terminali, di sinapsi, di cellule gliali e di vasi sanguigni. In sezioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] ’eccentricità, come bene esemplifica la casistica agiografica del monachesimo siriano, coi suoi stiliti inerpicati su colonne o i dendriti appollaiati tra le chiome di alberi. Dal 383 in poi la legislazione imperiale introduce misure volte a ridurre ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] dell'adulto i CSPG sono condensati in reti perineuronali (RPN) che circondano completamente i corpi cellulari e i dendriti. Nella corteccia visiva il processo di condensazione inizia tardivamente durante lo sviluppo e si completa dopo la fine del ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] passo per la formazione dei circuiti nervosi tipici del cervello maturo è l’allungamento (protrusione) degli assoni e dei dendriti, un processo altamente stereotipato che si ripete in modo identico in tutti gli individui di una specie. La crescita ...
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neurotrofine
Fattori proteici che regolano la crescita, la sopravvivenza e la morfologia delle popolazioni di neuroni, durante lo sviluppo e nel cervello adulto; le n. sono inoltre in grado di influenzare [...] e che, a sua volta, egli stesso è oggetto di sintesi proteica locale, a partire da mRNA indirizzato ai dendriti in modo dipendente dall’attività (➔ microRNA e cervello).
Complessità emergente del sistema delle neurotrofine e dei loro recettori
Tutte ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] deriva dalla tipica morfologia dei neuroni, altamente asimmetrica per la presenza di lunghi prolungamenti (ossia assoni e dendriti). Se le neurotrofine sono rilasciate dall'organo bersaglio e legano recettori presenti sulla punta dell'assone, il ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] e le strutture sede delle attività biosintetiche, e da prolungamenti di lunghezza anche superiore al metro (assone e dendriti) privi di tali strutture.
Usando precursori radioattivi o molecole fluorescenti è stato evidenziato un flusso di prodotti ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] di più rapido accrescimento della massa encefalica, di mielinizzazione delle fibre nervose e di sviluppo dei dendriti e delle connessioni sinaptiche.
Alcune osservazioni cliniche e reperti istopatologici sembrano legittimare l'estrapolazione di tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] anche il cristianesimo primitivo: l’Asia minore. Le forme dell’isolamento sono molteplici: da segnalare per la loro immediata evidenza i dendriti e gli stiliti, che mettono fra sé e il mondo le altezze dei fusti degli alberi o delle colonne, ma anche ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...