neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] un neurone (parte presinaptica), e da quella che prende contatto con il corpo cellulare o con i dendriti (parte postsinaptica). La presinapsi contiene i componenti biochimici strutturali per sintetizzare, immagazzinare e liberare i neurotrasmettitori ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] (v.). Al microscopio ottico i melanociti appaiono come cellule chiare e ramificate le quali, tramite prolungamenti detti dendriti, si mantengono in contatto con i cheratinociti, cellule deputate alla formazione dello strato corneo, che li circondano ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] . Il secondo tipo di afferenza è costituito dalle fibre muscoidi, che sono di natura eccitatrice e terminano sui dendriti dei 'granuli'. Gli assoni di queste cellule costituiscono le fibre parallele, che terminano sui segmenti distali dell'albero ...
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olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] grado di ricevere circa 25.000 assoni olfattivi primari che esprimono un particolare recettore e che formano sinapsi con i dendriti di circa 25 grandi cellule mitrali e circa 60 piccole cellule a pennacchio. Queste cellule sono neuroni olfattivi di ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] e la muscolaris mucosae, determinandone la contrazione o il rilassamento; hanno un corpo cellulare allungato, numerosi dendriti e un singolo esile assone; elettrofisiologicamente corrispondono al tipo S. I neuroni che innervano la muscolatura ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] ’attività secretiva esistono però fondamentali differenze morfofunzionali: i neuroni infatti, sono provvisti di assoni, di dendriti e di neurofilamenti, mentre le cellule epiteliali sono ricche di filamenti di citocheratina ed esprimono differenti ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] 20ª settimana postnatale e i 3 mesi, che riflette la moltiplicazione delle cellule di sostegno (glia), lo sviluppo dei dendriti e la sinaptogenesi e che comporta la morte selettiva di alcuni prolungamenti cellulari, nonché la mielinizzazione di altri ...
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cervelletto
La porzione dell’encefalo che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica; ha forma ellissoidale appiattita, con l’asse maggiore disposto trasversalmente, è formato da due [...] dendritica piana, disposta ad angolo retto rispetto al decorso delle fibre parallele, che riguarda prevalentemente i dendriti delle cellule di Purkinje. La forma e la disposizione spaziale caratteristiche dell’arborizzazione della cellula di ...
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musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] . Queste sono rappresentate da incrementi del volume della sostanza grigia dovuti a una maggiore connettività (sviluppo di dendriti e sinapsi) a livello delle aree uditive e motorie, nonché a modifiche dei principali fasci di connessione intra ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] dai solfuri, ecc., sembra avere subito una soluzione e susseguente concentrazione nel tempo che si liberava, ritrovandosi in dendriti, masserelle, cristalli, di dimensioni tali che non si può ammettere esistessero nei singoli cristalli di pirite o ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...