ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] sovrapponibile a quella della corteccia. A livello anatomico, l’accelerazione è evidente nel pattern di segregazione dei dendriti delle cellule gangliari all’interno delle sublamine on e off della retina. L’influenza dell’arricchimento ambientale ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] (cellule nervose), localizzati in vari punti del sistema nervoso, sono connessi tramite i loro assoni con i corpi e i dendriti di neuroni di altri gruppi, cosicché l'attivazione dei primi neuroni (che emettono l'informazione) è trasferita ai secondi ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] periodo e poi, per il resto della vita, potranno solo variare l'assetto dei loro prolungamenti brevi, i dendriti, che in parte tenderanno a scomparire, in parte a riformarsi. Tale prevalenza del processo di moltiplicazione cellulare sull'ipertrofia ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] a un velo, si insinuano tra gli spazi intercellulari per avvolgere il corpo cellulare di neuroni, assoni, dendriti e sinapsi. La distribuzione degli astrociti nel parenchima suggerisce l’esistenza di territori di competenza di ciascun astrocita ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , in Riv. di patologia nervosa e mentale, II [1897], pp. 97-116; Sulle modificazioni morfologiche funzionali dei dendriti delle cellule nervose, ibid., III [1898], pp. 337-359; Fibre aberranti, fibre centrifughe e fibre ricorrenti nelle radici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] , dall’Asia o dall’Africa, animali mostruosi, fossili, lacerti organici pietrificati, coralli, noci di cocco, minerali figurati, dendriti, pietre paesine e quant’altro possono coesistere, purché curiosi e rari.
Caterina de’ Medici, ad esempio, alla ...
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MINERALI
Maria Piazza
. Denominazione d'incerta origine introdotta nel linguaggio scientifico insieme col termine mineralogia in sostituzione di fossili, per tutti i corpi costituenti la crosta terrestre, [...] fibrosi raggiati uniti con struttura zonato-concentrica. Infine si hanno aggregati ramificati a grappolo o a foglia di felce detti dendriti comuni nell'argento (tav. XCI) e nel rame nativi e nei minerali di manganese disseminati entro rocce compatte. ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] alla corteccia - sia come fibre muscoidi che si connettono ai granuli, sia come fibre rampicanti, che istituiscono sinapsi con i dendriti ascendenti delle cellule di Purkinje - e le connessioni fra i vari tipi di cellule della corteccia. In base al ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in genere sui microtubuli, che sono invece assai più abbondanti nei dendriti (v. fig. 25B), ma la distinzione morfologica ultrastrutturale fra neuriti e dendriti a livello delle ramificazioni più fini è sovente difficile anche al microscopio ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] della membrana cellulare si sposta fino ad arrivare alla porzione finale dell'assone, dove questo è in contatto (di solito) con il dendrite di un altro neurone: l'area di contatto funzionale tra un neurone e l'altro è chiamata sinapsi. Qui il segnale ...
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dendrita
s. m. [dal gr. δενδρίτης, propr. «arboreo», der. di δένδρον «albero»] (pl. -i). – Asceta cristiano che, nell’Oriente bizantino, trascorreva parte della sua vita nella cavità di un grosso albero.
dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...