Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] alle parole, numerosi elementi formativi possono combinarsi con affissi per formare parole derivate (artro-, dendro-: cfr. artrosi, dendrite).
I composti neoclassici non corrispondono pienamente né alla definizione di composto né a quella di ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] assonico del neurone A forma una sinapsi con quello del neurone B che, a sua volta, forma una sinapsi canonica con un dendrite del neurone C. Il neurone A non può alterare direttamente l'eccitabilità del neurone C, ma può inibire la capacità del ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] e M. Baudry, l'LTP si accompagna al rilascio del neurotrasmettitore glutammato, causando un aumento dello ione calcio all'interno del dendrite. L'aumento del calcio induce a sua volta l'attivazione di un enzima proteolitico, la calpaina, che inizia a ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] crescono assumendo forme complesse, ramificate. Ciascuno dei rami forma a sua volta rami secondari dando origine a un dendrite. Le tecniche che si usano per realizzare in modo controllato la crescita dei cristalli sono numerosissime. Due tecniche ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] addensate; V strato, costituito da cellule piramidali di medie o grosse dimensioni con ampie arborizzazioni dendritiche basali e dendriti apicali che ascendono verso il I strato; VI strato, con cellule di varie forme. Esistono differenze nella ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] della membrana cellulare si sposta fino ad arrivare alla porzione finale dell'assone, dove questo è in contatto (di solito) con il dendrite di un altro neurone: l'area di contatto funzionale tra un neurone e l'altro è chiamata sinapsi. Qui il segnale ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] modificazioni in un cervello adulto? Lo sviluppo della microscopia a fotoni ha permesso di visualizzare ripetutamente lo stesso dendrite di neuroni corticali in vivo. In questo modo si è potuto valutare quanto dinamici siano l’albero dendritico ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] , determina il rilascio di un segnale chimico (neurotrasmettitore) che diffonde nello spazio intersinaptico e viene captato dal dendrite del secondo neurone, dove genera un nuovo impulso elettrico che può portare il secondo neurone a emettere un ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] di esse ha una zona centrale o corpo (soma) di diametro variabile da 1/100 a 1/50 di mm, branche ramificate (i dendriti) e un filamento sottile più lungo, l'assone, che trasporta messaggi o impulsi dal neurone agli altri neuroni: i più grandi e più ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] di xeno studiati con grande precisione dal fisico svizzero Jörg H. Bilgram e dal suo gruppo, ma in questo caso le dendriti sono soltanto quattro. Il problema della crescita da fuso di un fronte cristallino a forma di paraboloide fu risolto già nel ...
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dendrite1
dendrite1 s. f. [dal gr. δενδρίτης «arboreo»]. – Aggregato cristallino (detto anche cristallo dendritico) dall’aspetto arborescente, che si forma nella massa fusa di un metallo in fase di lenta solidificazione quando la crescita...
dendrite2
dendrite2 s. m. [der. del gr. δένδρον «albero», col suff. -ite nel sign. 3]. – In citologia, prolungamento cellulare del neurone, che costituisce la via di trasmissione dell’impulso nervoso verso il corpo cellulare.