(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] mostra come personificazione della volta celeste. In seguito divenne patrona dell’amore e dai Greci fu identificata con Afrodite. Figura anche fra le divinità funerarie, come quella che disseta e purifica ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] la sfera portata dall'Atlante Farnese, nel museo di Napoli, e le lastre di età romana trovate in Egitto, a Dendera, e sull'Aventino, ora al Louvre - passarono al Medioevo specialmente mediante le miniature di manoscritti astronomici derivate da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] furono ampliati in epoca romana: ne costituiscono importanti esempi il chiosco di Traiano a File, il mammissi e il prònaos di Dendera, il prònaos di Esna, i templi di Deir-el-Sheluit (Tebe), Shanhur, el-Qala, Assuan. Nei centri del Fayyum furono ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] primordiale informe e il Nun diventa la forma preesistente del demiurgo.
Nel I sec. a.C., nei grandi templi di Edfu e Dendera il processo di causazione è concepito al contrario: non è più il demiurgo a nascere dalla materia primordiale, bensì è lui a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e il problema stesso dell'antichità del mondo. Si occupò infatti del problema dell'antichità dei due zodiaci di Esna e di Dendera in una lunghissima recensione (Memorie..., s. I, XII [1827], pp. 31-76; XIII [1828], pp. 37-87 e 497-562) alla seconda ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] chiamate 'zodiaci' ‒ situate nei templi di epoca tolemaica e romana, il cui esempio più conosciuto è quello di Dendera attualmente conservato al Louvre (Parker 1974, pp. 63-64), gli unici documenti propriamente astrologici sono redatti in demotico ...
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