Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] bioprotesi sono quasi esclusivamente rappresentate da valvole aortiche prelevate da maiale e trattate chimicamente con agenti denaturanti e fissanti. Le prime offrono il grande vantaggio della durata praticamente illimitata del loro funzionamento, ma ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] virale. Il rivestimento proteico ha la doppia funzione di proteggere l'acido nucleico dalla degradazione degli agenti denaturanti presenti nell'ambiente extracellulare e di consentire l'adesione del virione su specifici recettori della membrana ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] gli antiacidi gastrici, gli acidificanti, molti disinfettanti ossidanti (acqua ossigenata, permanganato) o precipitanti e denaturanti le proteine (sali di metalli, fenolo, iodio), i farmaci antiblastici alchilanti l'ADN (acido desossiribonucleico ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] con nucleasi, associati per complementarità durante la corsa elettroforetica nella prima dimensione, si separano nelle condizioni denaturanti durante la corsa nella seconda dimensione; c) l'uso di oligonucleotidi come sonde molecolari per individuare ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] aggiunge un'altra aliquota proteica che svolge un'azione stabilizzante sulla fibrina, rendendola insensibile a certe azioni denaturanti, particolarmente dell'urea.
A questo modello di integrazione termino-terminale e laterale di molecole può in parte ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] cellule (del fegato, del rene, del miocardio, del tessuto nervoso, ecc.) rappresentassero il risultato di processi denaturanti come punto d'arrivo di alterazioni metaboliche più generali ma particolarmente gravi, come effetti macroscopici, in quelle ...
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denaturante
s. m. e agg. [part. pres. di denaturare]. – Sostanza che viene intenzionalmente aggiunta a determinati prodotti per alterarne le caratteristiche organolettiche e limitarne gli usi: per es., basi piridiche vengono usate per la denaturazione...
denaturare
v. tr. [dal fr. dénaturer, der. di nature «natura», col pref. dé- «dis-1»]. – Sottoporre una sostanza al processo di denaturazione, spec. per motivi fiscali. ◆ Part. pres. denaturante, anche come s. m. e agg. (v. la voce). ◆ Part....