CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] che erono meglio di scudi 800 et anche mille" Firenze, Bibl. naz., Manoscr., II, IV, 380, c. 12). I pochi denari rimasti gli furono trafugati da alcuni ladri mentre si bagnava in un fiume.
Proprio in questo periodo di crescenti difficoltà, con la ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] in contatto con il centro organizzativo delle varie sette europee, il Comité directeur, dal quale gli vennero affidati i denari da consegnare al Buonarroti per la missione in Italia dell'Andryane. Per questa missione il B. avrebbe avuto l'incarico ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] delle Comunità ad esso sottoposte: ì Cinque rivedevano infatti i conti di tutti i ministri che avevano il maneggio di denari, davano il benestare per le spese straordinarie, potevano porre limiti alle spese dei Comuni; mantenevano inoltre una ampia ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] aveva così inizio un logorante e dispendioso conflitto che si sarebbe concluso soltanto sedici anni più tardi. Servivano dunque denari, e molti. Donde la missione dell'E. e, contemporaneamente, lo sforzo di non interrompere del tutto il flusso vitale ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] non mancò di precisare con rude franchezza che non si trattava solo di fare complimenti a Lucrezia Borgia. "El ce bisogna denari et non lettere..." scrisse il 3 aprile ad Isabella d'Este. Neanche il soccorso di altri diplomatici mantovani di lui più ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] revisore dell'operato dei Dieci buonomini incaricati dal Comune di Firenze, allora in lega con Venezia, di provvedere i denari occorrenti per le spese di guerra contro Mastino della Scala. Risulta inoltre che, quando morì, ricopriva dal 1° genn ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] , a sindacato, il G. fu giudicato colpevole di concussione e condannato a una pena esorbitante, 4000 lire di denari imperiali, che non poteva ovviamente pagare. Quindi, probabilmente verso la fine dello stesso anno 1257, fu barbaramente ucciso ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli accordi di pace; il giorno seguente consegnò al giudice Pietro Bonfantis i denari che Ugolino Della Greca aveva preso in prestito a Firenze per le paghe del presidio armato che custodiva il castello di ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] , con un compromesso finanziario. A cose fatte, la compagnia addebitò a Tommaso Corbizzi 2.099 fiorini, 10 soldi e 5 denari, che in parte furono coperti dalla quota dei "chorpo di compagnia" e in parte dalla sua rinunzia ad ogni ulteriore diritto ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di Ardiccione Bailiardi, la parte che le compete, nonavendo il marito osservato un lodo rogato da Bartolomeo notaro, sopra i denari che Uberto del fu Ardiccione Malisartis deve al marito (Ibid., Miscellanee, ad annum). Da quanto riferisce il Dalli ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...