DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] lo accolse benevolmente, dimostrandogli comprensione e accordandogli aiuti. In Provenza il D. riorganizzò le sue forze, raccogliendo denari e assoldando uomini. Completati i preparativi, si riportò nel Regno e il 23 dicembre dello stesso 1374 rientrò ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] nel 1405. Al D. toccarono alcuni possedimenti nel popolo di S. Biagio a Petriolo, nei sobborghi di Firenze, e soprattutto denari investiti nel Monte e in prestanze varie.
Non si conoscono le idee politiche del D., ma sappiamo che nell'anno 1400 ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] da 10 vecchie, riparate per l'occasione. Per finanziare l'allestimento di questa flotta venne imposta una colletta di 3 denari per lira sul. patrimonio immobiliare di ogni cittadino. Tale iniziativa fu presa perché in città era giunta la notizia che ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Milano e di rappresentare Visconti al concilio di Costanza.
Anche nel corso di quegli anni il M. continuò a prestare denari ai Visconti: dal testamento risulta infatti creditore del duca di 18.700 fiorini, della defunta duchessa madre di 5425 fiorini ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] volta a resistere.
I Rossi, però, con l'aiuto del re Giovanni, da loro appoggiato nelle sue imprese con armi e denari, rimasero indisturbati signori di Parma e i Correggio si avvicinarono così ai nemici del re, i Visconti, gli Scaligeri e i Gonzaga ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] era a Firenze.
Le trattative per l'adesione di Perugia alla lega erano difficili, sia per lo scarso contributo di uomini e di denari che la città poteva offrire, sia per i dissapori sorti tra Firenze e Perugia circa i patti concordati con l'abate di ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] proposta del G., il Consiglio generale autorizzò il 3 ott. 1370 il pagamento di 150 fiorini al podestà, ricorrendo ai denari stanziati per la guerra in Garfagnana e per l'approvvigionamento della città. Nel novembre del 1370 fu eletto tra i cittadini ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Amalfie, ma nel settembre dell'anno seguente ordinò anche la chiusura della zecca di Amalfi e fece concentrare la produzione dei denari imperiali nelle zecche di Brindisi e Messina. In realtà già dall'età normanna la zecca di Amalfi aveva un ruolo ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] realtà faceva un giuoco complicatissimo; lo Sforza infatti non avrebbe mai ammesso di non essere pronto ad aiutare con uomini e con denari e magari con la sua presenza stessa la crociata, ma in effetti non aveva davanti agli occhi che il bene dello ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] su come aiutare efficacemente Genova nella difficile congiuntura: per quanto egli sintetizzasse la risposta del governo di Genova in «denari armi gente» (Arch. di Stato di Genova, Lettere Ministri Francia, 20 dicembre 1746), il suo compito non fu ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...