DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] i conti di tutti i principali uffici della città ed in particolare di quelli che prevedevano il maneggio di denari dello Stato e che solo sporadicamente erano stati soggetti a revisione. Venivano perciò concessi ai ministri responsabili dieci giorni ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] beni in tale direzione. Con patenti 9 giugno 1693 ottenne, dietro pagamento di una "finanza" di lire 8.333, soldi 6 e denari 8 d'argento, la disponibilità "per una volta tanto" della sua carica di consigliere e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] sceicco Said Idris, già in lotta con il governo turco, e provvide a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo la ribellione intrapresa. Riuscì anche ad eliminare, in breve tempo, le unità turche operanti nel Mar ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] le indicazioni del marito. Quest'ultimo invece controllava personalmente l'andamento degli altri beni familiari, soprattutto i denari investiti nel Monte.
Apparentemente, mentre i figli minori rimanevano sotto le cure materne, i più grandi, maschi ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] comandante francese accusò apertamente il pontefice di sabotare l'impresa, non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi e di denari, ma fu a sua volta attaccato da Antonio Carafa, marchese di Montebello, nipote del papa e ostile ai Francesi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , 1994-1995), a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995; F. D'Angelo, Le monete delle rivolte. Circolazione di denari sfregiati e di Muhammad Ibn ῾Abbād, ibid., pp. 85-93; F. Maurici, Breve storia degli arabi in Sicilia, ivi 1995; Id., La ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] il Cuoiaio, Asclepiade e Teodoto detto il Banchiere, ad assumere il titolo di vescovo in cambio di un salario mensile di 150 denari, una cifra pari a sei volte la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, p ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Francesco.
Da Roma egli non si stancò di sollecitare denaro e regali di ogni sorta, ma senza riuscire a strappare avere avuto dal papa questa dichiarazione: "per hora non mandasse gli denari ma li tenesse cusì, che sempre in sei zorni si poteriano ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Il suo capitale annoverava numerosi beni immobili e poderi nel contado fiorentino, a Montughi, Careggi, Fiesole, Montemurlo, Prato, quote di denari di Monte e molte società in affari; per sbrigare la corrispondenza d’affari e gestire i bilanci Pazzi ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] Filippo Giuliano Mancini al patriziato veneziano. A dire il vero, il cardinale aveva lasciato scegliere al G. tra quel denaro e sei "grossi vascelli" da guerra, ma nella circostanza la Serenissima necessitava soprattutto di soccorsi finanziari e per ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...