MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di Filippo, che aveva esclusivamente continuato l'attività commerciale del padre, il M. amò investire i suoi denari in beni immobili: acquistò case in Firenze e terreni agricoli fuori città. Nonostante questa prudente politica patrimoniale, il ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] De maleficiis non è altro che una collana di quaestiones tratte principalmente da quelle discusse negli auditorî di Odofredo [Denari] e di Guido da Suzzara, alle quali si aggiungono, nelle ultime redazioni, parecchi pezzi di Dino Del Mugello" (ibid ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dai commercianti veneziani nei suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] le spese di armamento della flotta, il resto fu diviso fra tutti gli uomini in ragione dell'equivalente, in denaro o in natura, di 48 denari di Poitiers e di 2 libbre di pepe (spezia che veniva usata come moneta e che probabilmente aveva un valore ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Azara e inoltre R. Cunich, B. Stay, G. Pikler. Si dedicò sovente ad aiutare con la propria influenza e il proprio denaro gli studenti piemontesi di belle arti a Roma.
Con lo scoppio delle ostilità tra la Francia rivoluzionaria e il Regno di Sardegna ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] nel 1447 egli era costretto ad una vendita per pagare un debito e se nel 1448 il suo estimo era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel 1474 e nel 1478. L ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] dovesse trattarsi di un semplice incidente e forse, più che la parola del vescovo, valsero, presso i governanti lucchesi, i denari profusi dal B. per la cattedrale, tant'è vero che il 15apr. 1488gli Anziani insieme coi consiglieri dell'opera stessa ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] dei codici e delle varianti dei testi.
Vi è il fondato sospetto che questi lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno da Firenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini a Soave la cui somma ammonta a più di 5.000 lire ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] l'onere dell'affitto di Giovanni Antonio, pagando le spese per il matrimonio di Maria Cecilia e sborsando infine i denari necessari per la cerimonia funebre del G. stesso.
In verità il bilancio domestico dei Guardi non dovette mai essere propriamente ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , da vivo, aveva distribuito ai poveri larga parte delle sue rendite e i suoi beni si riducevano a pochi denari, alle gioie pontificali ed alla biblioteca. Innocenzo VIII concesse che si attribuissero alla sua eredità, a partire dal giorno della ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...