CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente testamento, legò dieci libre di denari al vescovo di Camerino e stabilì che ogni anno si versassero venticinque fiorini d'oro ai frati di S. Lucia ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Spagnoli con seicento scudi hanno fatto mutare sei fogli, ancora saremo a tempo di fargliene cambiare sei altri coi nostri denari" (Lettere del card. G Mazzarino a G. Giustiniani, a cura di V Ricci, IV, Torino 1863, p. 116). Scrivendo direttamente ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] del ceto mercantile fiorentino, come dimostra l'entità delle sue prestanze nell'aprile del 1378 (4 fiorini, 5 soldi e 3 denari). Più che un attivo affarista fu un modesto rentier proveniente da una famiglia di un certo rilievo patrimoniale. Stando al ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] è confermato dalla richiesta dello J. di poter ritornare a Venezia, in quanto il "suo star lì è infrutuoso, non ha denari e mancho cavali da seguir la corte" (ibid., XXVIII, 6 ott. 1519, col. 43). Dovette però attendere il permesso del Senato ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] fazione ghibellina, sposò Sofia di Guglielmo Staterini, che gli portò in dote lire 675. Nel 1322 Ranieri dette lire 250 di denari pisani in dote alla figlia Ghilla, che andava sposa ad Oddone di lacopo della Sala. Tedice, che era stato sospettato di ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] anzitutto le modalità di finanziamento della prima spedizione colombiana, coperta per il 70% (1.400.000 maravedís) da denari presi a prestito dalle casse della Santa Hermandad, la ricca confraternita di cui Pinelli era frattanto divenuto tesoriere ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] stipulato tra Filippo II, il G. e Nicolò Grimaldi un nuovo asiento, di 600.000 scudi, che comportava un trasferimento di denaro da Laredo, in Spagna, alle Fiandre. L'affare fu più fortunato negli esiti, ai quali non dovette essere estranea una nuova ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] una parte della famiglia e alcuni influenti personaggi dell'ambiente politico bolognese, tra cui il giurista Odofredo Denari. Oltre ai lasciti alle fondazioni ultramarine, sono da ricordare quelli devoluti agli enti religiosi cittadini - soprattutto ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] , 182, 418-422, 435 ss.; L. Wadding, Annales minorum, XIV, Ad Claras Aquas 1933, p. 598; A. Salzano, Il "Monte dei denari" e il "Monte del grano" a Spoleto nella seconda metà del Quattrocento, Spoleto 1940, p. 64; S. Simonsohn, The Apostolic See and ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Inquisizione romana ricordò il governatore di Roma "e come facesse amazzare uno del Regno che allogiava in casa sua per torgli i denari che haveva".
Il B. non restò comunque se non pochi mesi nella carica di governatore di Roma: il 27 settembre Paolo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...