CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] nell'estate del 1492, egli, che insieme con il nipote lo assistette sul letto di morte, pensò bene di mettere le mani sui denari e i preziosi, celando anche, a quel che pare, per qualche giorno la morte del papa avvenuta la notte del 25-26 luglio ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] libbra. L'ultima balla, di seta di Montalto, e di 233 libbre, venne venduta a ragione di 2 ducati, 15 soldi e 6 denari alla compagnia Buonvisi e Diodati.
Il C. risiedeva in questo tempo sempre a Lione e presso la banca Buonvisi di Lione gli vennero ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] . anche nel 1425 e 1426, dal documento, già citato, consegnato al Catasto nel 1427, ove esplicitamente si accenna ai denari che il D. avrebbe dovuto ricevere dal Comune fiorentino per detto incarico triennale, incarico che però viene qui riferito all ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] senesi Stefano di Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che il lavoro, pagato 2.150 libbre di denari senesi, dovesse svolgersi "cuin illis modis, tenoribus et formis, scriptis manu propria, ipsius magistri Dominici in quondani carta ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] e di convivenza non meno frequenti di quanti non ne avesse con la Porta. Il C. si lamenta infatti di non aver denaro a sufficienza per poter preparare i regali da presentare a questi signori a scopo di amicizia; più oltre avverte che Busdogan Cadì ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] affermando la propria autonomia economica rispetto al padre, che nel dicembre del 1280 gli versò la somma di 700 lire di denari senesi a titolo di restituzione della dote di sua moglie Bice di Chiarimbaldo di Caccianeve. Le stime effettuate nel 1281 ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] nelle acque albanesi; si indicava, al verificarsi di tale eventualità, il modo di far pervenire a Vettore Cappello i denari che erano stati affidati ai sopracomiti per provvedere al pagamento degli equipaggi. Non è possibile tuttavia stabilire se il ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] Ponte San Giovanni, e riuscì a batterle a Fontenuovo, a Borgo Sant'Antonio e a Monteluce. Mancando però vettovaglie e denari, pattuì di lì a poco col commissario pontificio Girolamo Orsini la resa della città, effettuatasi il 4 giugno, salvi la ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] 1863, la poetessa Angelica Palli scrisse una poesia: Pera, 1906, p. 154), che venne pagata da privati e con denari raccolti in tredici tombole pubbliche (Piombanti, 1903; Gitt., 1906). Esposta al pubblico soltanto nel 1869 nello studio fiorentino di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per teatro il Mediterraneo tra l'"Arcipelago" e Candia con puntate verso Malta la Sicilia la costa calabra) è quello di "far denari, perché quei ch'egli portò...al re l'anno passato, che uscì ...lo hanno mantenuto in questo grado". Il che implica ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...