BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] del duca, come risulta dalla circostanza che era affidata a lui una delle tre chiavi dei cassoni in cui si riponevano i denari della Camera ducale a Pavia.
Nominato governatore di Valenza, probabilmente verso la fine della vita, vi morì prima del 6 ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano aver contribuito anche le difficoltà nelle quali s'era venuta a trovare la famiglia in ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] - questa volta come sediziosi e ribelli - dal tribunale del podestà al pagamento di una multa esorbitante (4.000 libbre di denari ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo fratello Ghino proseguirono nella loro battaglia: nel seguente anno ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in cattive condizioni economiche, firmandosi "Giustiniano il povero" e chiedendo, alla fine di ottobre, "un honore de pochi denari". Sempre all'Aretino il G. si rivolse per ottenere facilitazioni nel contattare familiari rimasti a Candia; le medesime ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Il primo compito di cui venne incaricato dalla Repubblica fu quello di rivedere i conti di coloro che avevano amministrato denari pubblici dopo il 1512. Probabilmente a causa dell'abilità con cui si disimpegnò in questa incombenza fu eletto priore ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] il figlio Guido Ascanio. La sua devozione alla causa imperiale era nota e un rifiuto poteva costare caro. "Avarissima et molto cupida di denari" (è sempre il Massarelli che lo dice), la F. prendeva di tutto e non andava tanto per il sottile quando si ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] p. 14 n. 239). Quest'ultimo catalogo aggiunge la notizia secondo cui "Iohannes Gagetanus" doveva un censo annuo di sei denari.
G. Caetani e M. Armellini hanno identificato questa chiesa con quella di S. Bartolomeo all'Isola Tiberina, ritenendo che la ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] avvenuto in quel giorno e in quella chiesa tra l'A. e Arrigo VII. In realtà l'oblazione di "una torcia con dentro denari d'oro" nel giorno sacro a s. Francesco fu istituita dai guelfi rientrati m possesso di Cremona, per ricordare l'opera pietosa che ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] dall'Aldimari. Alla corte di Carlo V il C. si trattenne tre o quattro mesi, passando il tempo e consumando denari in giostre e tornei, riuscendo a sperperare somme più che considerevoli. Alla fine del suo soggiorno il C. ottenne una presentazione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della stessa Bologna. E tuttavia i preparativi dell'impresa andarono a ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...