CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] esclusi: " 1) congiuratori capi della setta demagogica; 2) perversi senza scopo politico; 3) ambiziosi di onore; 4) cupidi di denari; 5) ignoranti fanatici; 6) emissari o compri da' nemici di Italia" (ibid., p. 65).
Sebbene accettasse, nel 1850, la ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] 22 sett. 1494 donava al cognato, Alain d'Albret, da cui aveva ricevuto conforto e aiuto, con notevole dispendio di denari, tutti i suoi beni, riservandosi solo l'usufrutto della contea di Castres; il congiunto lo aveva infatti aiutato a recuperare i ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] figlie gli eredi del B. sborsarono 200 scudi nel 1558. Lo stesso B., nel 1549. aveva assegnato a Lucrezia una dote, in denari e in corredi, di 500 scudi.
Fonti eBibl.:Archivio di Stato di Lucca, Notari, n. 762 (ser Benedetto Franciotti), c. 230; n ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di missive fra i due fu particolarmente fitto tra l'inizio del 1649 e la fine del 1650. Il collezionista versò a più riprese denari alla L. per una Galatea, prima, e per una Diana al bagno, poi; e le propose anche di dipingere, un Giudizio di Paride ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] agli Annales Romani, dai quali però traspare il carattere simoniaco dell'elezione di B., dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori di Giovanni di Velletri; se troppo vaghe sono le notizie di Bonizone di Sutri, che parla di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Federico II, ebbe anche diritto di coniare moneta propria "ad ostentazione di sovranità" (Promis, p. 13), come risulta da alcuni denari piccoli e grossi sino a noi pervenuti.
Fonti e Bibl.: A. Astesano, De eius vita et fortunae varietate carmen, a ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di casa Malaspina. Le accoglienze per gli ospiti erano del resto fatte a spese dei consoli di Massa, che dovettero trovare denaro anche per una circostanza così onerosa.
Ai primi caldi del 1553, ormai in precarie condizioni di salute, la M. si recò ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] avanti" ma soprattutto, per il Rospigliosi, significava l'ingresso in prelatura.
Su questo passo, gravoso per l'investimento di denaro che avrebbe richiesto, egli richiamò l'attenzione della madre e di suo fratello Camillo, al quale aveva affidato l ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Curia, utilizzando tutte le arti della diplomazia e, quando ciò non fosse stato sufficiente, il supporto di grosse somme di denaro o quello di minacce e di soprusi se la corruzione non si fosse rivelata sufficiente o praticabile: le nuove nomine di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] istituì una commissione di sorveglianza per il restauro delle basiliche e delle chiese di Roma, devolvendo consistenti somme di denaro.
La presenza a Firenze del pontefice diede luogo a numerosi e tradizionali omaggi: M. ricevette in dono dal teologo ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...