GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] grazie al mecenatesco intervento di un giovane procuratore d'affari triestino, V. Mendl, che, insieme col fratello Ottone, gli fornì anche i denari necessari per il viaggio e lo aiutò, così, a uscire da Brăila. Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] garzone e fattore di qualche mercante fiorentino ed abbia al contempo investito il suo peculio e quanto altro, in merci o in denaro, gli poteva essere inviato da Prato dal tutore o da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal fratello ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] gli Aragonesi conquistarono Aversa, Renato chiamò con urgenza il C. perché liberasse la città: egli rispose di essere a corto di denaro e minacciò anzi di passare al campo nemico se il re non l'avesse sovvenzionato e non si fosse recato di persona a ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ad otto giorni, a Cargnacco (dove la moglie l'ha fatto trasportare per curarlo; ma corre voce il chirurgo, corrotto dai denari di Girolamo, si sia dato da fare in senso contrario), mentre, il 28 maggio 1700, sul fratricida s'abbatte la sentenza del ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] di malviventi, divisi in squadre, prendevano di mira contadini e possidenti estorcendo – sotto minaccia di incendi e violenze – denari, preziosi e cibarie. Arrestato dalla colonna mobile di Russi il 10 ottobre 1843 e rinchiuso nelle carceri locali ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] eletto arbitro nella vertenza tra gli scultori Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carloni di Rovio a proposito di pietre e denari da spartire per lavori da questi eseguiti.
La maggior parte della produzione di Giacomo sembra essere limitata a opere ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] attività. L'accordo fu raggiunto con il versamento da parte del G. di 3000 scudi al fratello e l'abbuono di denari e mobili di cui questi si era in precedenza impossessato. Alessandro gli premorì nel settembre 1718, lasciandolo suo erede universale ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] ] per le informazi ni del Chiti [sic] e ciò che ho potuto capire è che il Chiti è galantuomo, ma povero, cercator di denari e di opinioni esaltate in politica". Il C. era quindi in contatto con l'ambiente dei rifugiati politici. Ma egli, specie per l ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] costava molto. Si trattava di mostrare ai sovrani la liberalità dei grandi titolati, e per fare ciò i Moncada non lesinarono denari nei frequenti viaggi alla corte spagnola. Tra il 1607 – anno del matrimonio con la sedicenne Giovanna – e il 1613, i ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] loro riparazione, ma i redditi della fondazione non erano sufficienti all'impresa, cosicché fu costretto ad usare anche denari propri. Ora, temendo che per la regola dell'avvicendamento dei superiori un altro preposito potesse sostituirlo presso la ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...