BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] per tale costruzione. I lavori cominciarono, probabilmente, quasi subito, ma proseguirono assai lentamente, perché assai spesso i denari all'uopo assegnati venivano impiegati per spese straordinarie. Nel marzo del 1501 intervenne nei lavori il Bigoio ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] sorti future. Tra le missive scritte dal G. ve ne è una curiosa dell'agosto del 1586, in cui egli chiede denari per l'acquisto di polizze del lotto da parte dei membri della famiglia granducale; ciascuno le avrebbe segnate con un motto identificativo ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Bernardino de'Busti nell'operettadefensorium montis pietatis, Mediolani 1497- Per il B., che si rifà alle concezioni aristoteliche, il denaro altro non è che un mezzo di scambio e quindi per sua natura non può produrre frutti. Nel caso specifico dei ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] di grossi tronchi per la fabbrica di S. Pietro fin dalle abetaie di Camaldoli, mentre già da anni era depositario dei denari per la medesima fabbrica; tra i suoi clienti ricordiamo il duca Carlo di Savoia, quando nel 1529 si trovò in difficoltà ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] il servizio di Venezia per mettersi agli ordini del re Renato. Nell'inverno 1438-39 il C. consegnò al fratello i denari che questi doveva prestare al monarca napoletano.
Alla morte di Giacomo (seconda metà del 1439) crebbe l'importanza politica del C ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] Sforza (che figurava allora come capitano generale del duca di Milano); ma il duca si sarebbe dovuto impegnare a dare quei denari allo Sforza, e nel massimo segreto, per non irritare Alfonso. È chiaro dunque che l'A. lavorava in favore dello Sforza ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] ". E in effetti, poiché si offrirono al Giustiniani "per tutto amici e comodità indicibili e facilità grandissime d'aver denari per qualsivoglia somma... trascorse molto paese e lontano di quel che aveva presupposto", terminando il viaggio a Roma il ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] , La Signora di tutti di M. Ophüls; 1935, Passaporto rosso di G. Brignone e Aldebaran di A. Blasetti; 1936, Re di denari di E. Guazzoni; 1938, Luciano Serra, pilota di G. Alessandrini e Jeanne Doré di M. Bonnard; 1939, La Vedova di G. Alessandrini ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] per quarantatré volte tra il 1954 e il 1959). Vivaci arazzi musicali furono i suoi balletti: Il trenino della neve, I denari incantati, Scandalo in paese, Leggenda satanica (questa su libretto di G. Raffaelli, sua compagna per la vita e custode, con ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] del prestito. In una lettera del 13 nov. 1267 autorizzò il cardinale di S. Cecilia Simone di Brion ad impiegare i denari destinati alla crociata per saldare i debiti di Carlo e contemporaneamente dichiarò nulle le misure prese da E. contro i guelfi ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...