CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] suoi rapporti con i sistemi delle regioni con cui tale moneta dovette entrare in contatto.
In età romana il cistoforo fu quotato ufficialmente a tre denari, come si deduce da un esplicito passo di Festo, che ragguaglia un talento cistoforico a 4.500 ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] nel 1333 e firmato da L. e da Simone Martini.
In particolare, L. ricevette 70 fiorini (212 lire, 6 soldi, 8 denari) per "l'adoramento dele cholone, civori e ciercini"; forse un rimborso per l'acquisto dei materiali per la doratura della cornice ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] in civitate Vincencie» (Zorzi, 1916, p. 147), promise a Gian Domenico Nievo (anch’egli figlio di un medico) di restituirgli tutti i denari che avrebbe ricevuto, nel caso in cui non avesse compiuto la tavola che si era impegnato a dipingere per lui, e ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] nella quale, d'altra parte, appare più volte G. giovanile, cinto d'edera, imberbe. Con questo schema iconografico appare in alcuni denari, tra i quali quelli dei Corneli Claudi, o in quelli di L. Cornelio Lentulo, console nel 49 a. C. È significativo ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] 9 febbr. 1463, sotto Pio II (1458-1464), gli veniva appaltata la zecca ed egli si impegnava a coniare bolognini d'oro e denari piccoli (Salvioni, I, p. 212) per un solo anno. Infatti, dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti con la nobiltà d'oltre Pirenei. Il tributo annuale di mille denari d'oro che Ferdinando I pagava all'abbazia borgognona fu raddoppiato da A. (1077), fino a superare abbondantemente le ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ), un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari.
Nel 1522 la città e l’isola dovettero cedere alla preponderante forza turca: R. fu assediata da Solimano II e ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] introdotta dal re angioino Carlo I (1308-1342), sovrano che era riuscito a dare stabilità al potere regio. Accanto al denaro comparvero anche il fiorino d'oro e il quattrino, con diametro più grande, sui quali appare evidente l'influsso italiano ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] senesi Stefano di Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che il lavoro, pagato 2.150 libbre di denari senesi, dovesse svolgersi "cuin illis modis, tenoribus et formis, scriptis manu propria, ipsius magistri Dominici in quondani carta ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] e degli Unni iranici che sono ben rappresentate.
Il nucleo principale della collezione è formato dal grande trovamento di denari del periodo imperiale del 1602 da Kernernied.
Bibl.: F. L. Haller, Catalogus numismatum veterum, 1829; R. Wegeli-P. Hofer ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...