CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in Hempel, 1955, pp. 213 s.). Queste contese e le preoccupazioni per assicurarsi la pensione nonché per la riscossione di denari che aveva anticipato durante la costruzione della chiesa di corte tennero occupato il C. e, insieme con la crisi dell ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] o della Polonia. La notizia secondo cui nel 1720 avrebbe assunto la cittadinanza di Brno riguarda in realtà suo figlio Michele. I denari guadagnati erano di solito da lui investiti a Chiasso o nei dintorni. Il 27 ottobre e il 24 nov. 1729 acquistò in ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] dipingendo, nel 1519, la ricordata Pietà, mentre nel 1524 dava il disegno per un orologio, nel 1525 ricevette arnesi e denari per opere di scultura, nel 1526 si impegnò a scolpire per la lunetta destra il gruppo del Cristo morto con Nicodemo ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] .
La morte del F. dovette essere successiva all'8 apr. 1516, data dell'ultimo documento conosciuto, che attesta un suo prelievo di denari dal conto che aveva presso il Comune di Siena (Bacci, 1947, pp. 42 s.).
Fonti e Bibl.: F. Mason Perkins, Ancora ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] in Svezia. Il periodo dei Vichinghi è ricco di oggetti d'argento. In Svezia sono stati scoperti anche molti tesori monetali, soprattutto denari romani (del I e del II sec. d. C.), solidi dell'impero romano di oriente e di occidente (del V e VI ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] derivati dalla mitologia (Marte in armi, Saturno zoppo, Giove con le saette, Mercurio con la borsa di denari e il caduceo), sono il portato di questo complesso processo di antropomorfizzazione.
Esiste tuttavia una fondamentale differenza fra ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] bacio di Giuda non differisce da altri baci: solo il contesto evangelico e gli attributi (la borsa con i trenta denari, il colore rossiccio dei capelli) ricordano le connotazioni negative del personaggio. Tra un uomo e una donna il bacio è riservato ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] per una pace intagliata, niellata, dorata e smaltata - che costò in tutto 68 fiorini, 6 lire, 1 soldo e 2 denari -, destinata al medesimo edificio. Due sono le paci a niello provenienti dal S. Giovanni ed oggi conservate al Bargello: entrambe (l ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] magistrati: "Non è permesso scrivere su un'opera pubblica altro nome che quello dell'imperatore o di chi ha dato il denaro" (Dig., L, 10, 3). È significativo, pur nella sua incredibilità, l'aneddoto di Sauros e Batrachos, due architetti spartani che ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di missive fra i due fu particolarmente fitto tra l'inizio del 1649 e la fine del 1650. Il collezionista versò a più riprese denari alla L. per una Galatea, prima, e per una Diana al bagno, poi; e le propose anche di dipingere, un Giudizio di Paride ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...