CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] vagamente, incerta se liberare proprio un francese o un italiano: si poteva pensare a Sagramoso Visconti, ad esempio. Versasse il denaro nella cassa del Consiglio dei dieci, intanto, e stesse di buon animo. Il C. obbedì, ma la somma fu destinata ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] esso il Comune si accollava il debito dei Visconti e s'impegnava a versare in tre rate al C. 4.000 libbre di denari piccoli pisani mentre Ranieri, a parte, prometteva di risarcire il C. e suo nipote Bertoldo dei danni fatti loro subire nell'assalto ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] mesi presso la Curia romana, motivo per cui ricevette dal massaro del Comune la consistente cifra di 900 lire di denari. Nel 1355 Ugolino fu eletto priore del collegio dei giudici e nello stesso anno fu nominato fra i quattro ambasciatori incaricati ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] , a sua volta marito della sorella del D., Mabilia, ad abate di S. Giustina in Padova. Nello stesso periodo prestò denari al Comune di Treviso e a cittadini fiorentini: questi ultimi non rispettarono però gli impegni, determinando il 20 sett. 1306 l ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] sincerità d'animo, ma al solo scopo di guadagnare tempo, in modo che il papa li sovvenisse con aiuti di uomini e di denari. Ciò avrebbe dovuto renderlo degno della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federico d'Aragona ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] Bonsignore di Firenze, capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico di 26 denari nel suo vicariato. È ancora in carica il 4 ag. 1250: quel giorno infatti un privato rinunciò alla propria eredità ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di questi ultimi, le cui truppe si erano disperse per mancanza di alloggi e di denari, il C. si trovò di nuovo solo ad affrontare l'esercito regio e non poté evitare che l'Aragonese conquistasse i suoi ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] stipulò con il genovese Tommaso di Credenza l'acquisto di 120.000 staia di sale (al prezzo di 19 soldi e 11 denari di imperiali allo staio) destinato al mercato urbano di Pavia: nell'aprile successivo gli anticipò una parte della somma pattuita. Il 3 ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] il F. dovesse essere indennizzato per i danni subiti: dalla somma indicata per il risarcimento dovevano tuttavia venire defalcati i denari che egli aveva in precedenza ottenuto in mutuo dalla Repubblica.
Per quanto i Fieschi avessero in qualche modo ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] licenza per continuare le sue attività mercantili a Roma, ma nell'agosto dello stesso anno, per non aver restituito i denari depositati presso di lui da un cliente, venne arrestato. La fuga, organizzatagli da alcuni amici, gli precluse la possibilità ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...