DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Genova, a Lucca, a Pisa, in Provenza e in altri luoghi; il secondo, Giardello di Cecio Bonagiunta, doveva trafficare merci, denaro e spezierie nelle stesse città. In seguito il D. fissò la propria abitazione a Firenze, in casa di Sandro di Barduccio ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] Lombardia.
Dopo la battaglia di Pavia il C. era nel territorio di Parma. Intanto però partecipava, anche con esborsi di denari, ai preparativi di guerra antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] compito affidato al conte G.B. Ronchi in una celebre ambasceria a Madrid, protrattasi dal 1629 al 1633.
Quanto ai denari, le illusioni non durarono a lungo per la Spagna, avviata a un'inarrestabile decadenza, impegnata in una onerosissima e poco ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] sepolto lasciando, accanto ai 30 ducati d'oro da distribuire ad altrettante "donzelle" da maritare, "dieci libbre di denari",mentre il restante patrimonio resta alla moglie.
La formazione politica e culturale del C. risentì di questo quadro familiare ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] decennio per l'impossibilità di trovare un pastore idoneo a succedere al defunto G. B. Aureli.
Abile nel procacciarsi simpatie e denari, il B. predicò a quella esigua comunità, prese in moglie un'inglese, che gli diede due figli, e godette ben presto ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] , aiutandosi anche con il sistema diffuso a Venezia nei momenti di crisi e di guerra di dare le cariche "per denari", entrò nella zonta. Nei mesi seguenti troviamo il suo nome tra quelli ballottati per diverse cariche: nell'aprile 1518 provveditore ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] 1458) e successogli il figlio Ferrante, l'A. dovette temere che Ferrante avesse a darle molestia, perché "tra gioie e denari" possedeva "molte centinaia de migliaia de ducati". Nella sollevazione dei baroni che chiamarono Giovanni d'Angiò a tentare l ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] fino alla ribellione al Papato. Certo è che da quel momento il C. prese a cuore la sorte, di Clemente VII, gli procurò denari e gli servì da tramite nelle trattative per la sua liberazione. Il papa a sua volta emanò il 6 dicembre più brevi, in cui ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] organizzò: con Bonaccorso Berardi, Michele di ser Parente, e vari altri. Spesso però si ritrovò anche con pochi denari: im grande aiuto finanziario gli procurarono allora le doti delle quattro mogli che successivamente sposò. La prima, con cui ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] vicina Terraferma: il 1° luglio 1455, infatti, fu degli ufficiali di Notte e il 28 ag. 1458 ottenne dal Senato i denari necessari a riparare il palazzo pretorio di Cologna, ove si trovava in qualità di rettore.
Al termine del mandato riprese posto ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...