CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] 4.000 ducati; nonostante una forte opposizione, viene eletto e il Sanuto nota più volte che si trovava in carica "per denari".
L'ostilità era dovuta ancora una volta alle sue vicende linanziarie: i savi di Terraferma lo obbligano a lasciare, prima di ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] francese Filippo de Béthune, zio della duchessa di Rohan; di questa peraltro il B. "haveva orecchini et diamanti, per farne denari di valore di 7 mila scudi". Ammalatosi gravemente, il B., il 1º dic. 1629, fu dimesso dal carcere e trasferito ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] e del Comune di Padova lo invitava ad insegnare presso la celebre università con lo stipendio di 40 lire di denari d'argento veneti. La risposta fu probabilmente negativa e pertanto l'insegnamento fu assunto dal cremonese Carlino dei Mandelberti, che ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente testamento, legò dieci libre di denari al vescovo di Camerino e stabilì che ogni anno si versassero venticinque fiorini d'oro ai frati di S. Lucia ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Spagnoli con seicento scudi hanno fatto mutare sei fogli, ancora saremo a tempo di fargliene cambiare sei altri coi nostri denari" (Lettere del card. G Mazzarino a G. Giustiniani, a cura di V Ricci, IV, Torino 1863, p. 116). Scrivendo direttamente ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] del ceto mercantile fiorentino, come dimostra l'entità delle sue prestanze nell'aprile del 1378 (4 fiorini, 5 soldi e 3 denari). Più che un attivo affarista fu un modesto rentier proveniente da una famiglia di un certo rilievo patrimoniale. Stando al ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] è confermato dalla richiesta dello J. di poter ritornare a Venezia, in quanto il "suo star lì è infrutuoso, non ha denari e mancho cavali da seguir la corte" (ibid., XXVIII, 6 ott. 1519, col. 43). Dovette però attendere il permesso del Senato ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] una parte della famiglia e alcuni influenti personaggi dell'ambiente politico bolognese, tra cui il giurista Odofredo Denari. Oltre ai lasciti alle fondazioni ultramarine, sono da ricordare quelli devoluti agli enti religiosi cittadini - soprattutto ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] vini di Roma, attribuitagli in una bolla diretta a I. de Astallis e datata 23 nov. 1425. È anche possibile che il denaro pagato per i possedimenti del C. e della famiglia provenissero dai fondi del tesoro segreto, di cui i conti non esistono più. I ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] da Mazzini per procurare alla causa i fondi necessari per riprendere la lotta all'Austria: custode scrupoloso quanto oculato dei denari del fondo, il G. divenne e rimase per i venti anni successivi l'amministratore e l'erogatore delle somme raccolte ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...