GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . Con il conte Guido Rangoni e scarsi mezzi il G. attese soprattutto a fortificare Modena. Scrisse, chiedendo fanti, artiglieria e denari, a Roma, a Firenze, a Bologna, ma non ricevette in risposta che parole. Il 28 settembre, Alfonso d'Este prese ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] guardia e a pregarlo di non esagerare. "Ho veduto il conto che mi havete mandato" e, dopo tante fatture, "pochi denari mi restano nelle mani". Proprietario tutt'altro che distratto, segue con diligenza le rese, controlla l'onestà e la laboriosità dei ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] dell'altro paragone possibile con i Doria asientistas de galeras per la Spagna. Il D., oltre a non poter anticipar denari, temeva rappresaglie sui suoi investimenti, collocati, come era normale per i nobili genovesi dell'epoca ma paradossale per un ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G. istituì l'effimero Ordine dei cavalieri olimpici e dilapidò denari in feste, banchetti e adunanze poetiche in cui Corilla improvvisava su temi estemporanei davanti a un pubblico estasiato. La ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] nella Terra d'Otranto e negli Abruzzi, dato che il re incaricò ripetutamente i giustizieri di queste province di ricompensarlo con denaro per i servigi prestati. Nel 1271 si recò in Grecia, nel Principato di Acaia, ma è del tutto ignoto quale ufficio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] gli Adorno, i Montaldo e gli Spinola, nemici del nuovo doge Niccolò Guarco, e di ottenere sovvenzioni in armi e denari dai Visconti. Nel 1380, approfittando dell'impegno di Genova nella guerra di Chioggia contro Venezia, allestì un piccolo esercito e ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] ai quali egli forse accettò una temporanea occupazione straniera (poco onerosa in termini di perdite di uomini e denari per entrambi gli eserciti), in quanto avrebbe permesso a Castellar di sperare nella riconquista di Parma e Piacenza (sognata ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] inerenti alla catalogazione dei libri e al restauro delle sale di lettura. Due lettere del 17 aprile sollecitavano l'invio di denaro per far procedere l'inventario già iniziato: urgevano le spese per gli scrittori, i falegnami e i fabbri, egli stesso ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] approntamento di una squadra di sei navi e dodici galere, e impose ai Genovesi una contribuzione straordinaria di 3 denari per libbra sul valore dei beni mobili e immobili, per finanziare la creazione del dispositivo di difesa necessario a respingere ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] p. 154) a Christof von Dohna, il 21 luglio 1609, "il pontefice attende alle cose di casa sua con comodo... li denari che si cavano dallo spirituale e temporale delle chiese sono tutti del signor Giovanni Battista, fratello di Sua Santità".
Vero è che ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...