CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità di nuove tasse e di mandare a Crema i primi denari raccolti; la sua proposta è approvata.
Alla fine del 1515, dopo averlo lungamente chiesto, il C. tornò a Venezia; il ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] .
Ciò non gli impedì però di uniformarsi all'uso, così frequente a Venezia nei momenti difficili, di ottenere cariche per denari: infatti, dopo essere stato per un certo periodo di tempo a Padova tra i responsabili della difesa della città, riuscì ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] commentarli positivamente, ed il Cicogna riporta una ammirata testimonianza di Giorgio Gradenigo.
Entrato in Maggior Consiglio per denari, il 3 sett. 1514, nelle emergenze dei logoranti conflitti seguiti ad Agnadello, tre anni dopo sposava Lucrezia ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] vero che alla morte del cardinale Prospero, nel 1461, il papa inviò nell'abitazione di lui cinquecento armati con l'intento di recuperare i denari di Martino V e che il C. evitò di farsi trovare in casa in quell'occasione.
Anche se non riebbe mai il ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di Carlo è precisa e perentoria: consente ai "menori homeni" di ricostruire L'Aquila a condizione che siano versati i denari promessi nei termini e nella quantità stabiliti. Prima che si proceda alla ricostruzione v'è tuttavia un ultimo sussulto dei ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Genova, a Lucca, a Pisa, in Provenza e in altri luoghi; il secondo, Giardello di Cecio Bonagiunta, doveva trafficare merci, denaro e spezierie nelle stesse città. In seguito il D. fissò la propria abitazione a Firenze, in casa di Sandro di Barduccio ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] Lombardia.
Dopo la battaglia di Pavia il C. era nel territorio di Parma. Intanto però partecipava, anche con esborsi di denari, ai preparativi di guerra antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] compito affidato al conte G.B. Ronchi in una celebre ambasceria a Madrid, protrattasi dal 1629 al 1633.
Quanto ai denari, le illusioni non durarono a lungo per la Spagna, avviata a un'inarrestabile decadenza, impegnata in una onerosissima e poco ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] sepolto lasciando, accanto ai 30 ducati d'oro da distribuire ad altrettante "donzelle" da maritare, "dieci libbre di denari",mentre il restante patrimonio resta alla moglie.
La formazione politica e culturale del C. risentì di questo quadro familiare ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] decennio per l'impossibilità di trovare un pastore idoneo a succedere al defunto G. B. Aureli.
Abile nel procacciarsi simpatie e denari, il B. predicò a quella esigua comunità, prese in moglie un'inglese, che gli diede due figli, e godette ben presto ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...