GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] II, Torino 1986, ad indicem; E. Otte, Il ruolo dei Genovesi nella Spagna del XV e XVI secolo, in La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII secolo, a cura di A. De Maddalena - H. Kellenbenz, Bologna 1986, pp. 31, 34 s., 43-45; A. Pacini ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] dalla pratica di impegnare o vendere i propri beni, feudi, argenteria e gli stessi gioielli della moglie, per anticipare i denari per il pagamento delle truppe o per altre urgenti necessità.
Ma la considerazione della corte per l'A. diminuì anche ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dei Camarlinghi del Comune fiorentino riporta il pagamento al procuratore del G. del salario dovutogli, 26 fiorini, 13 soldi, 4 denari, corrispondenti alla prima settimana del mese di luglio 1390, l'ultima della sua vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Annales Romani, dai quali però traspare il carattere simoniaco dell'elezione di B. X, dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori di Giovanni di Velletri; se troppo vaghe sono le notizie di Bonizone di Sutri, che parla di ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] anzi impossibile definire se non adottando terminologie ante litteram (la mediazione finanziaria o «arte de far trovar denari»). Questa liberazione di forze ed energie fisiche e intellettuali, anche come rinnovamento delle conoscenze e delle tecniche ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] zonta del Senato; dal 16 nov. 1641 al 15 maggio 1642 è provveditore in Zecca; il 31, maggio 1642 provveditore sopra i Denari; il 19 ag. 1642 esecutore contro la Bestemmia; nell'ottobre 1644 nuovamente del Consiglio dei pregadi; dal 16 nov. 1644 al 15 ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] suoi feudi abruzzesi.
Passò i primi mesi del 1439 ad amministrare le sue terre cercando di ottenere dai suoi sudditi i denari necessari al finan iamento della nuova campagna militare. Richiamato poi ad Aversa dal re, si mosse verso la Terra di Lavoro ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] di tale importanza richiedeva la disponibilità di grandi somme di denaro.
Il C. rimase a Roma o piuttosto nei suoi dal Lautrec fu inviato a Venezia.
Doveva chiedere alla Signoria denari e il permesso di fare alloggiare l'esercito nelle terre venete ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] in prigionia del fratello Giem. Il D. presso Senigallia fece assalire gli ambasciatori, sottrasse loro i documenti e i denari e cacciò in prigione il Bocciardo. Giustificò il suo operato sostenendo di vantare crediti per paghe non pagategli dalla ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] Rimasto comunque alle foci del Po fino a tutto maggio 1510, impegnato a tener sotto controllo le ciurme esasperate dalla mancanza di denaro. più che a rintuzzare le sporadiche sortite dei Ferraresi, il 9 giugno, d'ordine dei Consiglio dei dieci, il C ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...