VISCONTI, Marco
Luigi Simeoni
Figlio di Matteo I e Bonacossa Borri, distinto per qualità di condottiero. Appare a fianco del padre ad Asti nel dicembre 1310 nelle trattative con Enrico VII per la pacificazione [...] ) era destinata ai mercenarî, perciò Marco fu inviato ad essi come comandante, di fatto quale ostaggio. Non arrivando i denari, i mercenarî occuparono Lucca (aprile 1329) che Marco, andato nel luglio a Firenze, offrì di cedere. Non essendosi concluso ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano aver contribuito anche le difficoltà nelle quali s'era venuta a trovare la famiglia in ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] - questa volta come sediziosi e ribelli - dal tribunale del podestà al pagamento di una multa esorbitante (4.000 libbre di denari ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo fratello Ghino proseguirono nella loro battaglia: nel seguente anno ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Il primo compito di cui venne incaricato dalla Repubblica fu quello di rivedere i conti di coloro che avevano amministrato denari pubblici dopo il 1512. Probabilmente a causa dell'abilità con cui si disimpegnò in questa incombenza fu eletto priore ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] p. 14 n. 239). Quest'ultimo catalogo aggiunge la notizia secondo cui "Iohannes Gagetanus" doveva un censo annuo di sei denari.
G. Caetani e M. Armellini hanno identificato questa chiesa con quella di S. Bartolomeo all'Isola Tiberina, ritenendo che la ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] avvenuto in quel giorno e in quella chiesa tra l'A. e Arrigo VII. In realtà l'oblazione di "una torcia con dentro denari d'oro" nel giorno sacro a s. Francesco fu istituita dai guelfi rientrati m possesso di Cremona, per ricordare l'opera pietosa che ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] dall'Aldimari. Alla corte di Carlo V il C. si trattenne tre o quattro mesi, passando il tempo e consumando denari in giostre e tornei, riuscendo a sperperare somme più che considerevoli. Alla fine del suo soggiorno il C. ottenne una presentazione ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] che fino allora aveva reso l’aureo pari a 25 denari d’argento, come fissato da Augusto. Aureliano, restauratore dell 1278, con la quale riordinava un sistema che aveva visto affiancarsi ai denari e ai tareni l’augustale d’oro di Federico II di Svevia ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ), un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari.
Nel 1522 la città e l’isola dovettero cedere alla preponderante forza turca: R. fu assediata da Solimano II e ...
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VISCONTI, Valentina (o V. di Milano, come è detta nelle storie francesi)
Luigi Simeoni
Nata nel 1366 da Gian Galeazzo e da Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, fu dal padre fidanzata [...] , divenne nel 1498 re di Francia (Luigi XII); Asti poi era divenuta un centro di intrighi francesi in Italia.
Bibl.: F. E. Comani, I denari per la dote di V. V., in Arch. st. lomb., 1910, fasc. 29; G. Romano, V. V. e il suo matrimonio con Luigi di ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...