BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Annales Romani, dai quali però traspare il carattere simoniaco dell'elezione di B. X, dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori di Giovanni di Velletri; se troppo vaghe sono le notizie di Bonizone di Sutri, che parla di ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] e di quello del Sacro Collegio in una nazione superba quale era la Spagna, il C. cercò di raccogliere quanti più denari poteva, non riuscendo però a mettere insieme che 10.000 scudi. Inoltre, convinto di mancare dall'Italia qualche anno, lasciò la ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] del D. il papa mandò truppe in suo aiuto, ma l'abate riuscì comunque ad allontanare Marquardo pagando una forte somma di denaro. L'anno seguente fu però costretto a fuggire da San Germano, con il fratello Gregorio, davanti a Dipoldo di Acerra anche ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ad appurare la "verità del fatto", vuole si indaghi a fondo, esige di sapere "a chi sono stati sborsati questi denari". Tranquillizzante la lettera del 29 agosto del nunzio a Venezia G. A. Facchinetti. Il tutto si sdrammatizza. La voce si sgonfia ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Sant’Angelo con alcuni cardinali, tra cui Farnese, il papa, oscillante tra tregua e guerra, lo incaricò di reperire denari per mettere in campo un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese a gennaio consigliò invano al ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] di rescritti, violazione della fiducia di Benedetto XIII, atti tutti commessi per desiderio di ricchezze e cupidigia di denari, e inoltre di disobbedienza agli ordini papali e di propalazione di ingiurie e malevolenze, il C. venne condannato ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] che doveva esaminare la questione turca e che redasse un memoriale sulla necessità e possibilità dell'impresa e sui denari necessari. Durante la controversia reuchliniana i teologi coloniesi si rivolsero a lui perché intervenisse a favore dell ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ultimo sussulto l’8 dicembre. Sul letto di morte, Pio IV chiese ai cardinali riuniti nella sua stanza considerevoli somme di denaro, rendite e doti per i propri parenti. Nel testamento, infine, dichiarò erede per un quinto il fratello Agosto, per le ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] di s. Satiro, non voleva offrire ai canonici il pranzo tradizionale oltre ad una quantità simbolica di candele e di denari. Questa volta la sentenza data dal delegato dell'arcivescovo nel febbraio 1148 fu sostanzialmente favorevole al C. e al suo ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] somma, giudicandola troppo esigua, e chiese il doppio. A., a sua volta, respinse tale richiesta e regalò ai poveri il denaro rifiutato. In febbraio egli fu convocato a Hastings per benedire gli eserciti in partenza per la Normandia. Poiché, a causa ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...