BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono, come in m'aveva promesso per sua polizza" (Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1853, p. 247). Non ci ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] costringe quasi ogni anno a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' denari, m'è sempre accaduto farne uno migliore, ch'è stato l'amicizia di persone letterate, virtuose, e di bello ingegno, delle ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] esclusivo nei versi) a truovo, univocamente attestato; fisso il dittongo dopo la palatale (figliuolo, giuoco); danari accanto a denari. Si alternano le forme piene (comperar, offerono, doverrei) alle sincopate (s’adoprò, morrà). Non mancano casi di ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1516 fu inviato a rappresentare la sua città a Venezia e il 27 settembre 1516 fu sollecitato a consegnare i denari che la Signoria aveva richiesto: con lui compaiono Federico da Porto e Nicolò Chiericati.
Pagello risiedeva allora stabilmente a ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] M. Firpo - S. Pagano, I processi inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558), Città del Vaticano 2004, ad ind.; G. Maifreda, I denari dell'inquisitore. Affari e giustizia di fede nell'Italia moderna, Torino 2014 (per le riforme di papa Giulio III). ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] come influsso della varietà certaldese (Castellani 2000: 288): il monottongo nelle forme toniche di negare; i frequentissimi senza e denari, in luogo delle forme cittadine sanza e danari; i futuri serà, seranno, ecc., in luogo delle forme in sar ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] la Discretione. Ove si narra li strani accidenti e noiose fatiche che si prova andando per il mondo con pochi denari. Poemetto esemplare, morale e curioso, Bologna, Bibl. univers., ms. n. 3878, XXVI, n. 2; Grandezza della povertà. Opera morale ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] dei codici e delle varianti dei testi.
Vi è il fondato sospetto che questi lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno da Firenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini a Soave la cui somma ammonta a più di 5.000 lire ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] a Ferrara nel 1599, cercò di dimostrare che il C. fosse stato ucciso da ladri, i quali, dopo aver rubato insieme con i denari tutti i suoi componimenti, ne avrebbero poi accomodato il corpo in modo da far credere a un suicidio. L'ipotesi del Cresci ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] prefaz. del C.); L'ingegno e la dote, ibid. 1876; Cuore di marinaro, ibid. 1874 (con prefazione del C.); Cuore e denari, ibid. 1888; Zefiro e Floro, ibid. 1888. Inoltre: Il cantodegli italiani, e Cento sunetti zeneixi, senza indic. di luogo e data ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...